Milan, Simone Inzaghi in risalita: i contatti con Tare sono un segnale

Simone Inzaghi prende quota insieme a quello di Tare al Milan: Elliott e Gazidis vorrebbero i due laziali per sostituire Gattuso e Leonardo

Lavori in corso al Milan nonostante un’ultima focosa giornata di campionato ancora da giocare. La proprietà americana, con Gazidis in prima linea, si sta già muovendo per la futura stagione segno che le scelte future non dipenderanno dal raggiungimento dell’obiettivo finale (Champions League). Gattuso e Leonardo sembrano ormai avere i giorni contati e la società starebbe assiduamente lavorando per la loro sostituzione. Questa mattina la notizia dell’incontro tenutosi a Londra tra Igli Tare e Gazidis apre uno scenario fino ad ora quasi inesplorato dall’agenda setting rossonera: Simone Inzaghi al Milan.

I contatti avviati con il ds laziale, prima scelta per la sostituzione di Leonardo, potrebbero aver innescato un effetto domino che spingerà il Milan a chiudere una doppia operazione portando oltre al dirigente albanese anche Simone Inzaghi sulla panchina del Milan il prossimo anno. Perché questo si realizzi però Elliott non potrà contare solo e unicamente sulla propria volontà o sul suo strapotere economico, i due tesserati laziali (attualmente cotrattualizzati da Lotito fino al 2020) infatti non hanno alcuna clausola rescissoria e dovrebbero accordarsi separatamente per sciogliere il proprio contratto con la Lazio. Nei prossimi giorni Inzaghi incontrerà il presidente capitolino per trattare un possibile rinnovo del contratto sulla base di un corposo aumento di stipendio e di un calciomercato che permetta alla Lazio di alzare la propria asticella, se queste richieste non verranno accolte allora il tecnico potrebbe decidere di lasciare.