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Milan Fiorentina, Allegri senza due dei tre migliori: lo dicono anche i voti!
Milan Fiorentina con un’emergenza importante! Mancano due dei migliori anche per media voto in Serie A
La ripresa della Serie A dopo la sosta per le Nazionali si apre con una notizia che getta un’ombra sulla preparazione del Milan. La formazione guidata dal tecnico livornese Massimiliano Allegri si appresta a scendere in campo contro la Fiorentina in un incontro cruciale, ma lo farà in piena emergenza, dovendo rinunciare a due dei suoi tre migliori elementi per rendimento nelle prime sei giornate di campionato.
A rivelare l’entità delle assenze, basandosi sulle pagelle e sui giudizi forniti, è La Gazzetta dello Sport, che ha stilato la media voto dei calciatori del Diavolo. I dati evidenziano quanto sarà difficile per i rossoneri sopperire alle defezioni in un reparto nevralgico come il centrocampo e sulla fascia offensiva.
Modric Baluardo, Ma Pulisic e Rabiot Ai Box
Al centro delle preoccupazioni del tecnico toscano ci sono due infortuni di peso. Il primo stop riguarda Adrien Rabiot, il centrocampista francese noto per la sua corsa e fisicità, che in questo avvio di stagione ha garantito un rendimento costante e di alta fascia. La sua media voto di 6,88 sottolinea l’influenza che ha avuto sulle prestazioni del Milan, un dato che si tradurrà in un vuoto di dinamismo e interdizione nella mediana.
L’altro assente di spicco è Christian Pulisic, l’esterno d’attacco statunitense, un’arma fondamentale per la sua imprevedibilità e la capacità di finalizzazione. La stella americana, che si è integrata perfettamente nel sistema di Allegri, si ferma con una media voto di 6,58, un’assenza che limiterà le opzioni offensive e la profondità della squadra.
L’unico dei tre top player a scendere regolarmente in campo sarà Luka Modric, il fenomenale centrocampista croato, vera mente e metronomo della squadra. L’ex Pallone d’Oro si conferma, finora, il migliore in assoluto del Diavolo, vantando una straordinaria media voto di 7,25. Sarà lui il faro a cui si aggrapperà il centrocampo e l’intero impianto tattico per superare l’ostacolo Viola.
Queste defezioni costringeranno Allegri a rivedere radicalmente l’undici titolare e a ricalibrare le gerarchie in vista della delicata sfida contro la Fiorentina, squadra storicamente ostica. Il Milan dovrà dimostrare di possedere la profondità e la maturità necessarie per mantenere il passo nelle zone alte della classifica, anche quando gli uomini chiave non sono disponibili.
