Milan Fiorentina, pochissimi cambi per Allegri: può essere un problema a gara in corso

Milan Fiorentina – Allegri ha pochissimi calciatori a disposizione in panchina. Queste le soluzioni da poter sfruttare a gara in corso

La sfida di domani sera a San Siro tra il Milan di Massimiliano Allegri, il pragmatico tecnico livornese, e la Fiorentina si preannuncia tesa non solo per l’importanza dei tre punti in palio, ma anche per la situazione precaria in cui versano i rossoneri a livello di rosa. L’allenatore milanista dovrà affrontare l’insidioso match contro l’ex Stefano Pioli con pochissime soluzioni valide in panchina, a causa di un’emergenza infortuni che ha decimato le riserve.

L’elenco dei giocatori che potrebbero subentrare in corsa, escludendo i ragazzi della Primavera e del Milan Futuro, è estremamente ridotto e pone seri dubbi sulla capacità del Diavolo di gestire cambi tattici o rispondere a eventuali infortuni durante la partita.

I Nomi Contati: Le Scelte Obbligate per i Rossoneri

Tra le fila delle riserve, Allegri potrà contare su una ristretta cerchia di nomi. In difesa, le opzioni sono il giovane ma promettente centrale Odogu e il solido difensore belga De Winter, entrambi chiamati a dare copertura a un reparto già sotto pressione.

A centrocampo e sulle fasce, la situazione non migliora. C’è grande incertezza attorno alla presenza dell’esterno Athekame o, in alternativa, di Alexis Saelemaekers, l’esterno belga che fornisce versatilità sulla fascia. Il loro impiego è cruciale per poter dare il cambio ai titolari, ma la loro condizione fisica non è ottimale.

La vera speranza è legata all’ecuadoriano Estupiñán, l’esterno sinistro difensivo che potrebbe farcela in extremis a essere tra i convocati, aggiungendo un minimo di esperienza. Infine, nel reparto offensivo, l’unica vera alternativa di peso è l’attaccante messicano Santiago Gimenez, che dovrà essere pronto a subentrare per dare fiato alla coppia d’attacco titolare.

Il Rischio di Un Milan Stanco: Infortuni Chiave Non Recuperati

Questa “coperta corta” sul mercato è il risultato di diverse assenze pesanti, tra cui i recenti stop di Rabiot e Pulisic. La conseguenza diretta è una panchina estremamente leggera, che limita drasticamente il raggio d’azione tattico di Allegri e lo costringe a rischiare i suoi titolari per l’intera durata della gara.

Il Milan ha bisogno di una vittoria per cementare le proprie ambizioni da Scudetto. Tuttavia, la mancanza di alternative pronte a entrare e spaccare la partita rappresenta il vero tallone d’Achille in questo momento della stagione. Sarà una prova di carattere e resistenza per i titolari rossoneri, chiamati a stringere i denti in un momento di grande difficoltà.