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Mercato Milan, Strand Larsen era rossonero: il bomber mollato per duecentomila euro. Il clamoroso retroscena sull’attaccante che ha sentenziato gli Azzurri
Mercato Milan, Strand Larsen era un calciatore del Milan: il bomber che ha sentenziato gli Azzurri di Gattuso mollato per 200mila euro
Il centravanti Jørgen Strand Larsen, l’uomo che ha inferto il gol del 4-1 che ha umiliato l’Italia a San Siro, è al centro di un clamoroso e amaro retroscena di mercato che riguarda il Milan.
Secondo quanto riportato da Pasotto su Gazzetta.it, il giovane attaccante norvegese, oggi valutato oltre 50 milioni di euro, era in realtà già al Milan negli anni passati.
Mercato Milan, l’errore che costa milioni
La storia risale alla stagione 2017-2018, quando Strand Larsen militava nella Primavera rossonera. Nonostante il potenziale del ragazzo, la società decise di non puntare su di lui.
Il Milan commise quello che oggi è visto come un errore storico di valutazione, lasciando partire l’attaccante per una cifra irrisoria: si parla di una decisione presa nel contesto del cambio di management societario dell’epoca.
La mancata acquisizione definitiva del talento norvegese costò al Milan solamente 200 mila euro, una cifra che, alla luce delle sue attuali prestazioni e del suo valore di mercato stimato oggi oltre i 50 milioni, suona come una beffa bruciante per il Diavolo.
L’attaccante, che sta attraversando un periodo d’oro con la sua nazionale, rappresenta oggi l’emblema della crisi di scouting e delle occasioni perse dal Milan in quel periodo. Il suo gol all’Italia non fa altro che aumentare il rammarico per quella decisione affrettata.