Calciomercato
Mercato Milan, tris di nomi per l’attacco in vista di gennaio: Furlani sfoglia la margherita, può tornare di moda quell’operazione
Mercato Milan, i rossoneri hanno tutta l’intenzione di intervenire in attacco a gennaio: tris di nomi sul taccuino del club
Il mercato Milan è particolarmente «vigile sul fronte attaccante». La crisi di Santiago Giménez e le incertezze sulle condizioni fisiche di altri elementi offensivi, come Leão e Pulisic, spingono la dirigenza, con il DS Igli Tare e Massimiliano Allegri, a sondare diverse opzioni per il mercato di gennaio.
Come riportato da Gazzetta.it, l’attenzione del Diavolo non è focalizzata unicamente sul nome di Artem Dovbyk, il centravanti ucraino della Roma, ma si estende ad altri profili europei con un alto potenziale.
Mercato Milan, occhi in Francia e Germania
La strategia del Milan si concentra su due talenti emergenti in Francia e Germania:
- Panichelli (Francia): «In Francia piace Panichelli». L’attaccante argentino dello Strasburgo è «seguito» attentamente dagli scout rossoneri. Si tratta di un profilo giovane e duttile che incarna la filosofia del Milan di investire su giocatori con un alto potenziale di crescita, un po’ come avvenuto con Jiménez, sebbene con risultati finora deludenti.
- Burkardt (Germania): L’«idea Burkardt in Germania» è un’altra pista calda. Il tedesco dell’Eintracht Francoforte è un nome che circola nell’ambiente milanista e la sua valutazione si aggira intorno ai «30 milioni» di euro. Un investimento oneroso, ma che rifletterebbe la necessità del club di puntare su un giocatore già affermato a certi livelli per risolvere l’emergenza in attacco.
L’ipotesi scambio con la Roma
Oltre ai nomi in entrata, a gennaio «può tornare di moda lo scambio con la Roma con Dovbyk». Questo scenario, che coinvolgerebbe giocatori in esubero o in cerca di rilancio in entrambe le squadre, permetterebbe al Milan di operare sul mercato senza un esborso economico immediato. L’obiettivo primario resta colmare il vuoto lasciato dalla crisi di Giménez e assicurare ad Allegri un terminale offensivo affidabile.