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Leao guida un Milan incerottato contro la Fiorentina: Allegri ha sciolto le riserve, Rafa faro nell’emergenza. E quel fastidioso tabù…
Leao sarà finalmente titolare domani a San Siro in Milan-Fiorentina: il portoghese guiderà l’attacco di una squadra in emergenza infortuni
La pausa per le Nazionali ha lasciato l’infermeria del Milan in condizioni critiche, costringendo Massimiliano Allegri a una vera e propria rivoluzione in vista della sfida casalinga contro la Fiorentina. Con assenze di peso come Rabiot, Pulisic, Estupiñan e il forte dubbio su Saelemaekers, il tecnico toscano dovrà schierare un undici di partenza inedito, modificato in quasi tutti i reparti chiave.
Gran parte delle novità riguarderanno il settore offensivo, dove i riflettori sono puntati su Rafael Leao. Il numero 10 è rientrato prima del previsto dagli impegni con il Portogallo, un rientro concordato che gli ha permesso di svolgere una settimana intensa di allenamenti specifici. Questo bonus di preparazione lo rende il perno offensivo su cui si baserà la squadra. L’attesa è massima: contro il suo ex allenatore, Stefano Pioli, che tanto ha creduto in lui, Leao è chiamato a una prova di leadership per iniziare finalmente a trascinare la squadra, un ruolo che finora ha ricoperto solo a sprazzi.
Leao e l’esame dell’atteggiamento e il record negativo
L’atteggiamento sarà la cartina di tornasole per comprendere le reali intenzioni di Leao nella gara di domenica sera. La sua verve è mancata nelle sfide di cartello contro Napoli e Juventus, attirandogli non poche critiche sul suo coinvolgimento emotivo.
Il portoghese ha l’obbligo di voltare pagina, non solo per dare una svolta alla sua stagione personale, ma anche per interrompere un clamoroso trend negativo casalingo: Rafael Leao non trova la via del gol in campionato a San Siro da ben 511 giorni. Un’eternità per un giocatore del suo calibro, atteso al varco da compagni e tifosi.
Mosaico tattico: Loftus-Cheek avanzato e spazio ai giovani
Per sopperire alle assenze, Allegri è pronto a un restyling tattico. Nonostante il rientro in perfette condizioni di Santiago Gimenez dal Messico, l’attaccante messicano non dovrebbe partire titolare. Al fianco di Leao, Allegri potrebbe lanciare Ruben Loftus-Cheek, sfruttando la sua fisicità e il suo timing di inserimento in un ruolo ibrido tra seconda punta e trequartista d’assalto.
Anche la difesa subirà modifiche forzate, con i giovani Bartesaghi e Athekame pronti a sostituire gli infortunati Estupiñan e Saelemaekers sulle corsie esterne. In mediana, la pedina scelta per rimpiazzare l’infortunato Rabiot è Ricci. L’ultima speranza per una panchina di qualità è riposta in Nkunku, reduce da un pestone al piede, che potrebbe rappresentare l’arma segreta da giocarsi a partita in corso.