Infortunio Rabiot, casa Milan è in ansia per i tempi di recupero del francese: circola una grande preoccupazione

Infortunio Rabiot, casa Milan è in ansia per i tempi di recupero del francese: circola una grande preoccupazione. Le ultimissime

La sosta Nazionali ha lasciato il segno, un segno rosso e nero che preoccupa lo staff tecnico e dirigenziale del Milan. La truppa rossonera guidata da Massimiliano Allegri, con Igli Tare nel ruolo di direttore sportivo, si ritrova a contare i danni subiti dai suoi internazionali in giro per il mondo. Il bollettino medico è lungo e pesante.

Milan in emergenza: Rabiot e Pulisic i più colpiti

Il Milan si lecca le ferite, ma l’amarezza è tanta. Come temuto, Christian Pulisic e Adrien Rabiot sono gli elementi che hanno pagato il prezzo più caro. Se per lo statunitense, infortunatosi al bicipite femorale, si attende ancora il verdetto definitivo sul rientro, la tegola Rabiot è già realtà. Il centrocampista francese ha riportato una lesione muscolare al soleo del polpaccio, un infortunio che spegne sul nascere l’entusiasmo per l’ottimo avvio di stagione del numero 12.

Le prime stime, come riportato dal Corriere della Sera, sono impietose: «Il Milan perde Rabiot: rischia di tornare a fine novembre». Se la previsione fosse confermata, Allegri perderebbe il suo equilibratore di centrocampo non solo per le delicate sfide di Serie A contro Fiorentina e Pisa, ma anche per buona parte del prossimo mese, con la speranza di rivederlo in campo per il derby contro l’Inter.

Estupiñán e Saelemaekers: recuperi più brevi per Tare e Allegri

A completare la lista degli infortunati ci sono l’esterno Alexis Saelemaekers e il difensore Pervis Estupiñán, anch’essi rientrati malconci dagli impegni con le rispettive nazionali. Fortunatamente, per il belga e l’ecuadoriano si respira un’aria di cauto ottimismo. Saelemaekers si è già allenato individualmente, lasciando intendere un recupero non troppo lontano, tanto che si spera di riaverlo già per l’impegno contro il Pisa. Anche per Estupiñán gli accertamenti sembrano aver escluso lesioni gravi, mantenendo i tempi di recupero su un orizzonte più breve.

Ora spetta ad Allegri inventare un nuovo assetto per tamponare le assenze. Senza Rabiot e Pulisic, il tecnico livornese dovrà affidarsi alla panchina lunga allestita in estate da Tare, con Loftus-Cheek e Ricci pronti a subentrare a centrocampo, e un possibile cambio di modulo per sopperire alla mancanza di esterni d’attacco. Il Milan è in apnea, ma il campionato non aspetta nessuno.