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Gimenez e il rigore contro la Fiorentina: fake news sulla punizione ai due arbitri
Gimenez e il rigore contro la Fiorentina: fake news sulla punizione ai due arbitri. Segui gli aggiornamenti sui rossoneri
La vittoria del Milan sulla Fiorentina per 2-1 continua a far discutere, non solo per il risultato ma soprattutto per l’episodio che ha portato al rigore decisivo in favore dei rossoneri. Al centro della bufera ci sono l’arbitro Livio Marinelli e il VAR Rosario Abisso, oltre all’attaccante del Diavolo, Santiago Gimenez.
Marinelli e Abisso: Nessuna Punizione, solo Rotazione
Contrariamente alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore, che ipotizzavano una «punizione» per l’arbitro e il video assistente con la mancata designazione per la giornata successiva, il giornalista Franco Ordine ha smentito categoricamente. Secondo le sue fonti (la CAN), Marinelli e Abisso non erano semplicemente previsti per l’ottavo turno di campionato. Dunque, nessuna sospensione o provvedimento disciplinare per i due ufficiali di gara dopo le polemiche generate dal controverso episodio.
Il Controverso Episodio Gimenez: L’Accentuazione e la Rabbia di Rocchi
L’attenzione mediatica si è focalizzata sull’attaccante messicano Santiago Gimenez, coinvolto nell’azione del rigore. Gimenez, dopo essere stato colpito al volto dal difensore avversario Parisi, ha «accentuato» la reazione, una circostanza che non equivale a simulazione ma che ha comunque scatenato le critiche. Il tocco c’è stato, come ribadito, ma la «scenetta successiva è stata sicuramente esagerata».
Secondo diversi organi d’informazione, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi è apparso «furioso» e «contrariato»proprio per l’eccessiva reazione del giocatore. Storicamente, Rocchi ha sempre invitato gli arbitri a valutare il fallo in sé e non le conseguenze emotive o fisiche successive. La dirigenza rossonera, guidata dall’AD e dal nuovo DS Igli Tare, e il nuovo allenatore Massimiliano Allegri confidano che la situazione venga gestita con equilibrio in futuro.
Il Paradosso Arbitrale: Il Precedente Nkunku
La polemica solleva, tuttavia, un dilemma cruciale per i calciatori. Si fa riferimento a un precedente in Milan-Bologna, dove il centrocampista francese Nkunku ha subito un «rigore enorme» (scaraventato a terra da Lucumì), ignorato completamente da arbitro e VAR perché il giocatore si era rialzato e aveva continuato a giocare.
Questo episodio evidenzia una contraddizione: se un giocatore, agendo con sportività, viene ignorato, è lecito domandarsi se sia necessario ricorrere a «mezzucci» come l’accentuazione per richiamare l’attenzione di arbitri e varisti disattenti. La questione della valutazione soggettiva e della gestione delle proteste resta, purtroppo, un nodo irrisolto nel calcio italiano.