Donnarumma non si nasconde sul Milan: «Vincerà lo scudetto? Mi hanno confessato questa cosa»

Donnarumma non si nasconde sul Milan: «Vincerà lo scudetto? Mi hanno confessato questa cosa». Le ultimissime notizie

Gigio Donnarumma, ex numero uno rossonero e oggi portiere del Manchester City, ha analizzato ai microfoni della Gazzetta dello Sport la rinnovata competitività della Serie A, esprimendo particolare ammirazione per il percorso intrapreso dal Milan. Le sue parole rappresentano un importante riconoscimento esterno al lavoro di ricostruzione guidato dal DS Igli Tare e dall’allenatore Massimiliano Allegri.

«Se mi piace questa Serie A?» ha esordito Donnarumma «Sì, molto. La trovo divertente e se c’è divertimento, c’è interesse. Ci sono quattro, cinque squadre che potranno dire la loro fino alle ultime curve». Ed è proprio in questo scenario agguerrito che il Milan di Allegri spicca, suscitando l’attenzione dell’estremo difensore: «Mi piace il Milan, mi incuriosisce tutto quello che c’è alla base della svolta. Penso ad Allegri, ma non solo. C’è un progetto chiaro».

Alla domanda se il Milan possa considerarsi da Scudetto, Donnarumma non si sbilancia con pronostici, ma conferma la serietà delle intenzioni del club: «Milan dalle grandi ambizioni. Ho parlato con gente che conosco e che conosce bene l’ambiente rossonero: là dentro ci credono e fanno bene a farlo».

Il portiere ha poi allargato lo sguardo sulle altre contendenti, riconoscendo la forza di un campionato equilibrato. Tra le favorite ha citato «La forza dell’Inter, gruppo collaudato e che si nutre delle conoscenze recenti» e «La conferma di Conte a Napoli con l’energia e la bravura del tecnico campione d’Italia». A completare il quadro ci sono «la nuova Roma di Gasperini e i suoi margini di miglioramento e la Juventus da prendere in considerazione».

L’intervista di Donnarumma sottolinea quindi come la rivoluzione voluta da Tare e messa in pratica da Allegri abbia rapidamente cambiato la percezione del Milan in Italia e all’estero. Il progetto, seppur giovane e caratterizzato da molti volti nuovi, trasmette concretezza e la convinzione interna di poter competere per il massimo traguardo. «C’è da divertirsi appunto» ha concluso Donnarumma.