Chiffi dirige Milan Napoli, i precedenti con le due squadre: c’è un dato che preoccupa Allegri

Chiffi arbitrerà la sfida in programma questa sera tra Milan e Napoli, il match in programma a San Siro inizierà alle 20:45

Il big match di Serie A in programma questa sera, che vedrà scendere in campo Milan e Napoli in un duello cruciale per la classifica, sarà diretto dal fischietto di Padova, il signor Daniele Chiffi. L’attesa è altissima, non solo per lo scontro tra il Diavolo e i campioni d’Italia, ma anche per i precedenti estremamente favorevoli che l’arbitro vanta con entrambe le formazioni. Un dato statistico che aggiunge un ulteriore strato di curiosità e fiducia per le tifoserie in vista della gara.

I precedenti sul Napoli

Il bilancio del Napoli con l’arbitro Chiffi è, a dir poco, eccezionale. Gli azzurri, guidati in panchina dall’esperto e carismatico Antonio Conte, sono infatti imbattuti nelle 13 partite di campionato in cui sono stati diretti dal fischietto padovano. Questo score impressionante, che conta 11 vittorie e 2 pareggi, dimostra una sintonia quasi perfetta tra la squadra partenopea e le direzioni di gara di Chiffi. Un dato che l’attaccante nigeriano Victor Osimhen, punta di diamante del reparto offensivo azzurro, e i suoi compagni sperano di mantenere intatto dopo la sfida di San Siro.

Il Milan e la “Quasi” Imbattibilità

Anche i rossoneri possono guardare al passato con ottimismo. Il Milan ha un ruolino di marcia altrettanto solido con lo stesso direttore di gara. Su 13 incontri disputati con Chiffi in campo, il Diavolo ha incassato una sola sconfitta, completando il bilancio con 9 vittorie e 3 pareggi. Una statistica che parla chiaro: i precedenti con l’arbitro di Padova infondono una notevole sicurezza nelle file del club meneghino, dove l’estro del portoghese Rafael Leão e la solidità del centrocampo sono elementi chiave.

La singola battuta d’arresto per la squadra lombarda è un’eccezione in un contesto di grande regolarità e successi. Questo dato statistico, seppur puramente numerico, non fa che alimentare l’attesa per la gara di domenica sera, un vero e proprio “crash test” p