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Caso scommesse, si va verso la chiusura definitiva del caso: cosa potrebbe succedere in futuro
Caso scommesse, si va verso la chiusura definitiva del caso: cosa potrebbe succedere in futuro. Le ultimissime notizie
L’inchiesta della Procura di Milano sul giro di scommesse illegali si avvia verso una rapida chiusura, evitando il temuto maxi processo per i 22 indagati. Come riporta Il Corriere della Sera, la contravvenzione contestata a 13 calciatori e ad altre persone potrà essere estinta attraverso l’oblazione, un meccanismo che prevede il pagamento di una somma simbolica di 250 euro per cancellare il reato. Una notizia che, pur non eliminando le responsabilità, semplifica enormemente la posizione degli sportivi coinvolti.
Tra i nomi che più interessano l’ambiente rossonero figurano l’ex capitano Sandro Tonali (oggi al Newcastle), l’esterno Alessandro Florenzi e il centrocampista attuale del Milan, Samuele Ricci, tutti raggiunti dalla notifica delle contestazioni.
PROMOZIONE DELLE PIATTAFORME ILLEGALI
L’indagine, che non ha rilevato partite truccate ma scommesse su altri sport e poker online, ruota attorno a piattaforme illegali attive tra dicembre 2021 e ottobre 2023. Secondo la Procura, l’accusa più grave per alcuni calciatori, tra cui Tonali e Nicolò Fagioli, non è solo l’aver scommesso, ma anche l’aver promosso i siti di gioco gestiti dai principali indagati: Tommaso De Giacomo, Patrick Frizzera e l’ex arbitro Pietro Marinoni.
Il sistema, che utilizzava una gioielleria milanese come Elysium per coprire i debiti di gioco tramite la compravendita di orologi, coinvolge anche altri volti noti come Nicolò Zaniolo (Udinese), Mattia Perin (Juventus) e Raoul Bellanova (Atalanta).
Per i reati contestati, considerati contravvenzionali e punibili con una multa massima di 500 euro, il pagamento della metà basterà per l’archiviazione. Intanto, il 26 novembre il gip si pronuncerà sulle richieste di patteggiamento dei cinque soggetti ritenuti i promotori del sistema