Caso scommesse, Ricci e non solo: richieste di oblazione
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Caso scommesse, Ricci e non solo: prime richieste di oblazione! Tutti i dettagli

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Caso scommesse, Ricci e non solo: prime richieste di oblazione! Tutti i dettagli. Segui le ultimissime sui rossoneri

Si avvia verso una rapida risoluzione la posizione di diversi calciatori coinvolti nell’inchiesta milanese sul giro di scommesse clandestine, incentrata su puntate effettuate su piattaforme illegali, in particolare su poker online ed eventi sportivi diversi dal calcio. Secondo quanto appreso, sono già pervenute in Procura le prime richieste di “oblazione”, un meccanismo che permette agli indagati di estinguere il reato contravvenzionale contestato (partecipazione a giochi d’azzardo non autorizzati) attraverso il pagamento di una multa di 250 euro.

Tra i primi ad aver presentato istanza per uscire dal procedimento vi sono:

  • Samuele Ricci, il talentuoso centrocampista del Torino e della Nazionale (e precedentemente accostato ai rossoneri);
  • Raoul Bellanova, il dinamico difensore dell’Atalanta e anche lui nel giro azzurro;
  • Mattia Perin, l’esperto portiere della Juventus e della Nazionale.

Le Molteplici Posizioni: Dal Pagamento ai Patteggiamenti

L’indagine, coordinata dai PM Roberta Amadeo e Paolo Filippini e condotta dalla Polizia Giudiziaria della Gdf, aveva inizialmente coinvolto un totale di tredici calciatori. Nei prossimi giorni si attendono ulteriori richieste di oblazione che, una volta ottenuta l’approvazione dei pubblici ministeri, permetteranno ai giocatori di versare i 250 euro a testa per chiudere la loro posizione penale. Anche il tennista Matteo Gigante rientra in questo iter semplificato.

Tuttavia, il percorso resta diverso per altri nomi di spicco già emersi in precedenza. Nicolò Fagioli e l’ex Diavolo Sandro Tonali (ora al Newcastle), che erano già indagati nell’inchiesta di Torino, affrontano contestazioni più gravi: oltre alle scommesse illegali, sono accusati anche di aver pubblicizzato attivamente le piattaforme illecite. Per loro due, la strada obbligata rimane quella del patteggiamento, non essendo l’oblazione un’opzione per reati di tale natura.


Il Focus della Procura: I Presunti “Gestori” e il Ruolo della Gioielleria

Mentre i calciatori chiudono la loro posizione con una sanzione amministrativa, il vero focus dell’inchiesta della Procura di Milano, diretta da Marcello Viola, resta concentrato sui presunti “gestori” del sistema illecito, Tommaso De Giacomo e Patrik Frizzera, e su altri tre indagati, tutti accusati di esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse e riciclaggio.

Secondo gli inquirenti, il “sistema” si avvaleva della gioielleria Elysium per simulare la vendita di orologi di lusso, con i bonifici dei giocatori che servivano in realtà a coprire i debiti di gioco contratti sulle piattaforme illegali. Per questi cinque indagati principali, l’udienza per i patteggiamenti è già fissata per il 26 novembre.

L’evolversi del caso sarà attentamente monitorato anche dai vertici del Milan, dove il nuovo allenatore Massimiliano Allegri e il DS Igli Tare sono impegnati a mantenere l’attenzione della squadra unicamente sulle sfide di campo. (Fonte: ANSA)

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