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Cardinale Milan, gennaio può segnare la svolta societaria: cambiano i rapporti di forza tra RedBird ed Elliott? La situazione
Cardinale Milan, nel mese di gennaio potrebbero cambiare i rapporti di forza tra RedBird ed Elliott: c’è uno scenario chiaro
Il 2026 del Milan si apre con una nebbia societaria che promette di diradarsi proprio nelle prossime settimane. Come riportato da Enrico Currò su Repubblica, il mese di gennaio segnerà un punto di non ritorno per la definizione dei rapporti di forza tra Elliott e RedBird, con il dossier del nuovo stadio a fare da ago della bilancia.
Cardinale Milan: Elliott, RedBird e il nodo San Siro
La “divisione dei poteri” all’interno del club sta vivendo una fase cruciale. Sebbene Gerry Cardinale resti l’azionista di maggioranza, l’influenza del fondo della famiglia Singer appare tutt’altro che sbiadita:
- Il finanziamento dello stadio: Elliott si starebbe posizionando come anchor lender (finanziatore principale) per la costruzione del nuovo impianto. Questo ruolo permetterebbe al fondo di cristallizzare il ritorno sull’investimento, trasformando il Milan in un asset pronto per una futura cessione definitiva.
- L’assenza di RedBird: Un segnale interpretato criticamente da Currò è l’assenza di membri di RedBird nel CdA della società dedicata allo stadio, dove invece figura Cocirio (area Elliott), suggerendo un controllo tecnico ancora molto sbilanciato verso i precedenti proprietari.
Calciomercato Milan: il pressing della Juventus su Maignan
Mentre la squadra si gode il primato, la questione Mike Maignan diventa impellente. Il contratto in scadenza nel 2026 e lo stallo nelle trattative per il rinnovo hanno attirato l’attenzione della Juventus:
- L’ombra bianconera: Comolli monitora la situazione con estrema attenzione. La Juve considera il francese un’opportunità di mercato irripetibile, potenzialmente a parametro zero, per sostituire Di Gregorio e alzare il livello internazionale della rosa.
- La richiesta: Il Milan offre 5.5 milioni (alla Leão), ma Maignan chiede garanzie e cifre superiori, forte dell’interesse dei top club europei e della stessa Vecchia Signora.