HANNO DETTO
Capello lancia un campanello d’allarme: «Avverto che il Milan ha un punto debole ed è questo»
Capello lancia un campanello d’allarme: «Avverto che il Milan ha un punto debole ed è questo». Le ultimissime notizie
Fabio Capello, storico ex tecnico rossonero, ha analizzato per la Gazzetta dello Sport la vittoria ottenuta dal Milan contro il Napoli, assistendo al match direttamente da San Siro. Capello ha elogiato la crescita e lo spirito della squadra, ma ha anche individuato un potenziale punto di debolezza, concentrando l’attenzione sul difensore laterale.
“Il Milan è già squadra. Ha spirito e determinazione delle grandi, cosa che non si è vista spesso nella stagione passata,” ha affermato l’ex allenatore. Secondo Capello, questo cambiamento è trainato dai leader carismatici della formazione, in particolare Modric e Rabiot, definiti come “esempio per i compagni” e veri e propri trascinatori in campo. Un plauso speciale è andato anche alla Curva che, tornando a cantare, ha fornito un supporto fondamentale nella resistenza finale dopo l’inferiorità numerica.
La Tattica e l’Elogio a Pulisic
A livello tattico, il tecnico friulano ha evidenziato la capacità dei rossoneri di ripartire con “eccezionale velocità e qualità” nel primo tempo. Grande merito è stato dato a Christian Pulisic, giudicato “impressionante”. “L’americano ha un grande pregio: che parta palla al piede o la passi, lo fa sempre in verticale. In più, vede la porta come pochi,” ha spiegato Capello, sottolineando l’efficacia offensiva della manovra milanista. Il Napoli, pur provando a imporre il proprio gioco, è risultato troppo lento, facilitando la chiusura difensiva del Milan e favorendo i letali contropiedi.
L’Allerta sul Fianco di Estupiñán
Nonostante i complimenti, Capello ha sollevato un’ombra sull’assetto difensivo. Individuando il punto debole del Diavolo nel lato sinistro, ha espresso qualche apprensione riguardo la fase di copertura di Estupiñán.
“Sul lato sinistro, con Estupiñán, c’è ancora qualche apprensione dal punto di vista difensivo. L’ecuadoriano è molto più bravo ad attaccare,” ha chiosato Capello. Questa valutazione si allinea con l’espulsione subita dal giocatore per il fallo su Di Lorenzo. La squalifica di Estupiñán per la prossima partita contro la Juventus, se da un lato offre al tecnico l’opportunità di lavorare sulla compattezza difensiva del terzino, dall’altro costringerà Allegri a gestire l’assenza in una sfida fondamentale, dove l’equilibrio tattico sarà cruciale.
