Calciomercato Milan, nuove regole ferree imposte da Tare e Allegri: a farne le spese sono stati due grandi calciatori

Calciomercato Milan, nuove regole ferree imposte da Tare e Allegri: a farne le spese sono stati due grandi calciatori. Le ultimissime notizie

Il Milan di Allegri e Tare: la rivoluzione della disciplina

Il Milan ha un nuovo volto, e non è solo questione di calciatori. L’arrivo di Allegri in panchina e di Tare come direttore sportivo ha portato una vera e propria rivoluzione culturale basata su un principio inequivocabile: la disciplina. Non c’è più spazio per le eccezioni, come dimostra la recente gestione del caso Jimenez. Nonostante il suo talento, i “ritardi non graditi” gli sono costati il posto, costringendolo a cercare un’altra squadra. Un segnale forte, che ha fatto capire a tutti i giocatori che le regole sono la priorità.

La linea dura non ha risparmiato nemmeno i veterani. Theo Hernandez, un tempo considerato intoccabile, è finito sul mercato dopo una stagione in cui è stato “più dannoso che utile”. Allegri e Tare hanno dimostrato di non aver paura di prendere decisioni impopolari per il bene del gruppo, sottolineando come la funzionalità e l’impegno siano più importanti del nome sulla maglia.

Questa nuova mentalità è il frutto della stretta sintonia tra i due leader. Tare si è prefissato l’obiettivo di riportare a Milanello lo stile e le regole del grande Milan del passato. Allegri, pur mantenendo un rapporto scherzoso con i giocatori, è inflessibile con chi non rispetta i principi del club. Il suo staff, arricchito da giovani collaboratori come Magnanelli e Corradi, gioca un ruolo cruciale nel garantire una gestione impeccabile. La conseguenza di tutto ciò è un ambiente in cui “non ci sono alibi”. Il nuovo Milan si sta costruendo non solo con i risultati sul campo, ma soprattutto su una base solida di principi e rigore che promettono di durare nel tempo.