Calciomercato Milan, Tare vuole portare il suo pupillo a Milanello! Idea concreta, tutte le condizioni per chiudere l’affare. Derby in Serie A?

Calciomercato Milan, Igli Tare vuole portare Mario Gila, in scadenza di contratto con la Lazio nel 2027, a Milanello: concorrenza dell’Inter

Il calciomercato Milan si muove con prontezza sul mercato dei difensori centrali, individuando in Mario Gila della Lazio un profilo di grande interesse. La situazione contrattuale dello spagnolo ha acceso l’allarme a Milano: al momento, infatti, «non c’è accordo tra Lazio e Mario Gila per il prolungamento del contratto». Una condizione di stallo che il Milan, alla ricerca di un innesto giovane ma già pronto per la Serie A, è pronto a sfruttare.

Il difensore centrale, il cui contratto con il club capitolino scade nel 2027, è un elemento di qualità che i rossoneri stanno «monitorando» con grande attenzione. L’interesse per Gila si inserisce perfettamente nella strategia del Milan di assicurarsi talenti con margini di crescita elevati, che possano garantire solidità immediata nel 3-5-2 di Massimiliano Allegri e rappresentare una risorsa a lungo termine.

La corsa a Gila, tuttavia, presenta delle complessità che il Milan deve tenere in considerazione: oltre alla concorrenza dell’Inter, l’operazione è complicata dalla presenza di una clausola a favore del Real Madrid. Il club spagnolo detiene una percentuale del 50% sulla futura cessione del giocatore, ma, secondo le indiscrezioni di mercato, potrebbe anche avere un diritto di riacquisto. Questo significa che ogni offerta presentata dal Milan alla Lazio verrebbe automaticamente esaminata e, potenzialmente, pareggiata o sfruttata dal Real per riprendersi il difensore a condizioni vantaggiose, incassando comunque una cifra importante in caso di passaggio ad un altro top club europeo.

Nonostante l’ostacolo Real Madrid e la difficile trattativa con la Lazio, il Milan resta in prima linea, puntando sull’evidente mancato accordo per l’adeguamento salariale del giocatore e sulla sua ambizione di trovare un progetto che lo valorizzi pienamente. Lo riporta Nicolò Schira.