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Ambrosini da pelle d’oca: ricorda l’esordio in Serie A! Il passaggio a Baresi e Maldini…
Ambrosini da pelle d’oca: ricorda l’esordio in Serie A! Il passaggio a Baresi e Maldini… Segui le ultimissime sui rossoneri
Oggi, 5 novembre 2025, ricorre un anniversario speciale per la storia del Milan: esattamente trent’anni fa, il 5 novembre 1995, l’allora giovanissimo Massimo Ambrosini, futuro capitano e bandiera rossonera, faceva il suo esordio in Serie A. Quella partita, valida per la nona giornata di campionato, vedeva i rossoneri affrontare il Cagliari. L’ex centrocampista ha voluto celebrare questo momento emozionante attraverso il suo profilo Instagram, condividendo un ricordo che lega indissolubilmente il suo inizio di carriera ai giganti della storia del Diavolo.
🌟 Un Esordio Tra le Leggende: Maldini e Baresi
Ambrosini, noto per la sua memoria emotiva, ha ammesso di non ricordare nitidamente i dettagli di quei primi momenti in campo, come “l’arrivo allo stadio, la tensione, le urla dei tifosi…”. Tuttavia, rivedendo i sette minuti iniziali della sua carriera, si è reso conto di un dettaglio leggendario che ha reso il suo esordio unico e storico.
“Un po’ mi sono emozionato perché… cavolo, 30 anni sono tanti,” ha scritto l’ex calciatore, “ma anche perché mi sono reso conto che il primo pallone della mia carriera lo ricevetti da Paolo Maldini e il primo passaggio lo feci… a Franco Baresi. Che storia!“. Un’entrata nel mondo del calcio professionistico avvenuta subito al fianco di due icone assolute e campioni immortali del Milan e del calcio mondiale.
🔴⚫ La Continuità Storica e il Nuovo Milan di Allegri
Questo tuffo nel passato glorioso serve anche a sottolineare l’importanza della tradizione e del DNA milanista, valori che il nuovo Milan di Massimiliano Allegri, il tecnico pragmatico, e del Direttore Sportivo Igli Tare, l’abile dirigente, sta cercando di riaffermare con forza.
Il ricordo di Ambrosini, che per anni ha incarnato la grinta e la leadership del centrocampo rossonero, funge da monito e da ispirazione per i giovani talenti attuali del Diavolo, come Strahinja Pavlović e Rafael Leão. L’obiettivo del Milan di oggi è onorare questa nobile storia costruendo nuove leggende e nuove vittorie che possano eguagliare i fasti di quell’epoca.
