Allegri Milan, l’allenatore torna all’Alianz da ex Juve per la prima volta in 12 anni! I dettagli

Allegri Milan, l’allenatore torna all’Alianz da ex Juve per la prima volta in 12 anni! I dettagli. Segui le ultimissime sui rossoneri

Il big match di domenica sera tra Juventus e Milan, valido per la sesta giornata di Serie A Enilive, non sarà una semplice partita di calcio, ma la trama di un film ad alta tensione emotiva. Il protagonista è Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore del Milan e tecnico livornese, che per la prima volta in ben 12 anni rimetterà piede all’Allianz Stadium da avversario, guidando il suo Diavolo.

Il Corriere dello Sport ha centrato il punto, intitolando il suo pezzo: “Un vecchio amico per cena“. La sfida segna il primo confronto diretto di Allegri contro la Vecchia Signora dopo il suo doppio e discusso allontanamento.

Il Contesto Storico: Gli Addii Dolorosi e la Vendetta Sportiva

Il quotidiano ripercorre brevemente la complessa storia tra il tecnico e il club bianconero, con cui ha vinto cinque Scudetti di fila: dopo il primo ciclo di successi, fu sostituito da Maurizio Sarri; nel 2024, invece, gli fu preferito Thiago Motta, un capitolo chiuso rapidamente.

Il sottotitolo ricorda che per Allegri sarà la prima volta da ex contro la Juventus che non affronta da 12 anni esatti. L’ultimo ricordo del suo regno bianconero risale a quel celebre “senza giacca” al grido di ‘dov’è Rocchi’ durante l’ultimo trofeo vinto.

Oggi, l’allenatore livornese si ripresenta a Torino da primo in classifica (a pari punti con Napoli e Roma) e forte di quattro vittorie di fila in campionato. Non c’è “dente avvelenato”, ma certamente una grande determinazione a proseguire il buon inizio di stagione rossonero.

Il Nuovo Milan: Pragmatismo e Visione di Tare e Allegri

Il Milan che scenderà in campo è una squadra totalmente rigenerata e plasmata sulla concretezza di Allegri. L’arrivo di campioni d’esperienza come Adrien Rabiot e Luka Modrić – due colpi che recano la firma di Igli Tare, l’esperto dirigente albanese e nuovo DS del Milan – ha fornito al tecnico gli elementi ideali per il suo calcio pragmatico e vincente.

La partita non è solo il ritorno di un grande ex, ma un test di maturità cruciale per il Diavolo per confermare la sua solidità e ambizione. L’impronta di Allegri è ovunque: una squadra che sa soffrire, lottare e, soprattutto, vincere. Per i rossoneri, battere la Juventus a casa sua con il loro ex condottiero in panchina sarebbe il perfetto colpo di scena in questa trama da film.