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Conceicao netto nel giudizio sull’ambiente in casa Milan: le sue parole
Conceicao netto nel giudizio sull’ambiente in casa Milan: le sue parole. Segui le ultimissime sui rossoneri
Il mondo del calcio torna a scuotersi dopo le recenti dichiarazioni rilasciate da Sergio Conceiçao, l’ex allenatore portoghese del Milan noto per il suo carattere grintoso e la predilezione per un gioco d’intensità, oggi alla guida dell’Al-Ittihad in Arabia Saudita. In un’intervista esclusiva concessa a La Gazzetta dello Sport, il tecnico ha ripercorso i mesi turbolenti trascorsi a Milanello, culminati con l’esonero al termine della passata stagione.
Le verità di Conceiçao: “Ambiente instabile e zero tutele”
Secondo quanto riportato dalla celebre “Rosea”, il tecnico lusitano ha dipinto un quadro a tinte fosche del suo periodo con i rossoneri. Nonostante la conquista della Supercoppa Italiana proprio a Riad, il rapporto con i vertici societari non è mai decollato. “C’era instabilità a livello societario”, ha confessato Conceiçao, sottolineando come attorno alla squadra del Diavolo non si respirasse un’aria positiva.
Il punto di rottura sarebbe stato il mancato appoggio della dirigenza. L’allenatore ha citato l’esempio emblematico della sfida contro il Cagliari, avvenuta subito dopo il trionfo in Supercoppa: mentre lui cercava di concentrarsi sul campo, circolavano già voci insistenti su nuovi profili per la panchina. Un clima di sfiducia che, secondo il portoghese, ha impedito di dare continuità ai risultati.
Il nuovo corso: Massimiliano Allegri e Igli Tare per il rilancio
Oggi, però, la musica in Via Aldo Rossi sembra essere radicalmente cambiata. Per voltare pagina dopo le polemiche dell’era Conceiçao, il club ha deciso di affidarsi a figure di comprovata solidità. Il nuovo allenatore del Milan è Massimiliano Allegri, tecnico livornese plurititolato e maestro nella gestione tattica dei momenti difficili.
Accanto a lui, nel ruolo di architetto del mercato, siede ora Igli Tare, il nuovo Direttore Sportivo del Milan ed ex dirigente della Lazio, conosciuto per la sua capacità di scovare talenti internazionali e per il pugno di ferro nella gestione dello spogliatoio. La missione del binomio Allegri-Tare è chiara: riportare ordine, disciplina e soprattutto quella protezione mediatica che l’ex tecnico portoghese ha lamentato di non aver mai ricevuto.
Obiettivo stabilità per il futuro del Diavolo
Le parole di Sergio Conceiçao servono da monito per il futuro. La nuova dirigenza dei rossoneri sa bene che per vincere serve un blocco unico tra società e guida tecnica. Con l’arrivo di un “gestore” come Allegri e uno stratega come Tare, i tifosi del Diavolo sperano che le ombre del passato siano finalmente svanite per lasciare spazio a una nuova era di successi e coesione interna.
