HANNO DETTO
Villa parla così di Gimenez: «Soffre la pressione di un club come il Milan». E gli consiglia di fare questo…
Villa, ex giocatore rossonero, parla così di Gimenez e l’astinenza da gol. Ma non solo, tra Pulisic e Leao sceglie lui…
Il dibattito sulla qualità e sulla “tenuta” mentale dei giocatori attuali si arricchisce delle parole di Silvano Villa. L’ex difensore rossonero ha espresso una preferenza netta tra i talenti offensivi a disposizione di Massimiliano Allegri, bocciando parzialmente l’impatto che avrebbe potuto avere Rafael Leao nel calcio di un tempo.
Alla domanda su chi sia il suo giocatore preferito nell’attuale Milan, Villa non ha avuto dubbi, scegliendo a sorpresa l’americano: “No, non scelgo Leao. Scelgo Pulisic,” ha tagliato corto. Per Villa, Christian Pulisic rappresenta una rarità nel calcio moderno: “L’americano mi pare uno dei pochi che avrebbe potuto giocare pure negli anni Settanta, quando i Morini o i Burgnich ti riempivano di botte. Leao, con i difensori e le regole di una volta, non so come se la sarebbe cavata.” Un giudizio forte che esalta la tenacia e la capacità di Pulisic di reggere il contatto fisico.
Villa e il consiglio a Gimenez. Serve un po’ di incoscienza
Villa ha poi spostato il mirino su Gimenez, il centravanti che sta faticando a trovare la via del gol. L’analisi è chiara: la pressione di San Siro sta avendo un impatto sul giovane attaccante. “Si vede che soffre la pressione. Il Milan non è una squadra qualsiasi,” ha spiegato l’ex rossonero, aggiungendo che un centravanti che non segna viene “massacrato” dalla critica, anche se la prestazione è stata buona.
La ricetta di Villa per sbloccarsi è semplice ma difficile da applicare: “A Gimenez serve pazienza e un po’ di incoscienza, giocare libero di testa.” Un invito a non pensarci troppo, perché, come insegna il calcio, a volte “nei momenti buoni tiri male dagli spogliatoi e la palla entra, in quelli cattivi colpisci in modo perfetto e il portiere ti fa un miracolo.” La speranza è che il giovane centravanti trovi presto quella serenità per sbloccarsi definitivamente sotto la guida di Allegri.
