Milan Pisa, fa discutere il placcaggio di Moreo su Gabbia: l'AIA si è espressa in questo modo sull'episodio
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Milan Pisa, fa discutere il placcaggio di Moreo su Gabbia: l’AIA si è espressa in questo modo sull’episodio

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Milan Pisa, fa discutere il placcaggio di Moreo su Gabbia: l’AIA si è espressa in questo modo sull’episodio. Le ultimissime notizie sui rossoneri

L’ultimo turno di Serie A non ha fatto eccezione per le discussioni arbitrali, e il pareggio per 2-2 tra Milan e Pisa di venerdì sera è finito subito sotto la lente d’ingrandimento. L’episodio contestato dai rossoneri è avvenuto in occasione del momentaneo 2-1 siglato da M’Bala Nzola, quando il difensore Matteo Gabbia è stato platealmente placcato da Gliozzi Moreo a centrocampo, prima che l’azione portasse al gol toscano.

Il Milan ha protestato con veemenza, ritenendo che il tackle da «rugby» di Moreo su Gabbia fosse un fallo chiaro e netto, da sanzionare con l’annullamento della rete. Tuttavia, come riporta il Corriere della Sera, i vertici dell’AIA hanno analizzato l’episodio giungendo a una conclusione che non farà piacere al club di Massimiliano Allegri.

Secondo le valutazioni arbitrali, il contatto tra Moreo e Gabbia — una spinta con le due mani sulla schiena del difensore rossonero — non sarebbe stato «abbastanza» intenso da giustificare l’intervento del VAR e l’annullamento del gol. La posizione dell’AIA, in linea con quanto riportato da alcuni opinionisti arbitrali, sarebbe che il contatto, sebbene esistente, è avvenuto in una zona del campo considerata troppo distante dall’area di rigore e dalla finalizzazione di Nzola, rendendolo ininfluente sul prosieguo dell’azione.

Questa interpretazione si basa sulla linea guida che limita l’intervento del VAR a falli evidenti che influenzano direttamente la segnatura di un gol. Di conseguenza, per l’AIA, la rete della squadra allenata da Alberto Gilardino è da considerarsi regolare, nonostante le forti e comprensibili proteste dei rossoneri e in particolare di Gabbia, che si è rialzato subito per protestare con l’arbitro Zufferli.

La decisione di non intervenire su un episodio così controverso, proprio come accaduto pochi giorni prima in un altro match con un contatto simile, riaccende il dibattito sull’uniformità di giudizio e sul ruolo del VAR in situazioni di fallo a palla lontana. Il Milan, tuttavia, dovrà accettare il verdetto: il pareggio beffa contro il Pisa è maturato anche su una rete considerata, nonostante le polemiche, legittima.

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