HANNO DETTO
Caressa attacca i vertici arbitrali: generato caos con l’indicazione basta rigorini. Milan Pisa e non solo nel mirino
Caressa, noto giornalista, ha criticato duramente i vertici arbitrali dopo l’ultima giornata di Serie A: pesanti dichiarazioni a Sky
Il noto giornalista Fabio Caressa, intervenuto a Sky Calcio Club, ha analizzato le roventi polemiche arbitrali dell’ultimo weekend di Serie A, che hanno coinvolto, oltre al contestato rigore di Napoli-Inter, anche episodi dubbi in Fiorentina-Bologna e Lazio-Juventus.
Secondo Caressa, la radice del problema risiede in una recente riunione dei vertici arbitrali, dalla quale sarebbe scaturita una direttiva precisa: “basta rigorini”. L’obiettivo era quello di limitare l’intervento del VAR solo agli “errori evidenti”, riducendo il ricorso alla revisione in campo anche per situazioni considerate “di poco conto”.
Caressa e l’indicazione basta rigorini: l’effetto opposto e il “casino” in campo
Tuttavia, questa indicazione, a detta del giornalista, ha prodotto l’effetto opposto e ha generato il “casino”. La reazione degli addetti al VAR è stata quella di un’eccessiva astensione: “il Var non è praticamente mai intervenuto”, anche su episodi che avrebbero meritato un on-field review.
Questa passività del sistema di video assistenza ha lasciato gli arbitri in campo a prendere decisioni controverse, portandoli, secondo l’analisi di Caressa, a commettere “un sacco di casino”. Il giornalista ha citato, ad esempio, la scelta di non rivedere il rigore su Conceicao e Bernardeschi, spiegando: “Non sono andati a vedere il rigore su Conceicao e Bernardeschi perché l’indicazione arrivata molto forte è basta rigorini. ‘Non dovete andare a rivedere tutto'”.
Il caos scaturito, dunque, non sarebbe altro che il frutto di un tentativo di correzione che, nel tentativo di eliminare i rigori giudicati eccessivi, ha finito per creare ulteriore confusione e alimentare le polemiche sulle decisioni prese in campo. Anche Milan-Pisa, gara terminata 2-2, ha sollevato diverse polemiche.
