Gimenez Milan, Max Allegri esalta l’attaccante messicano nonostante la gara senza gol: l’ha detto nel post partita

Gimenez Milan, Max Allegri esalta l’attaccante messicano nonostante la gara senza gol: l’ha detto nel post partita. Le ultimissime sui rossoneri

Un pareggio che sa di sconfitta per il Milan di Massimiliano Allegri, bloccato sul 2-2 in casa dal Pisa. Al termine della gara di San Siro, l’allenatore rossonero ha analizzato la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN, concentrandosi in particolare sul reparto offensivo e sui problemi di tenuta difensiva.

«Rafa ha fatto una bella partita. Più sta nel vivo del gioco e meglio è», ha commentato Allegri parlando di Rafael Leão, autore del gol del momentaneo vantaggio. Il tecnico, convinto delle potenzialità del portoghese, ne ha delineato il ruolo ideale: «Ha le qualità fisiche e tecniche per giocare da prima e seconda punta». Un’indicazione tattica chiara, confermata dall’ottima intesa mostrata con il subentrato: «Quando è entrato Nkunku hanno fatto molto bene insieme. Dispiace perché c’è stata una bella occasione per andare sul 2-1».

Spazio anche per l’analisi su Gimenez, schierato titolare in attacco: «Gimenez nel primo tempo si è mosso bene». Il problema principale del Milan, tuttavia, è stato riscontrato nella fase di non possesso: «Ma comunque credo che eravamo un po’ lunghi in fase di non possesso». Una mancanza di compattezza che ha favorito le ripartenze del Pisa e la conseguente rimonta.

La ripresa, pur migliore per atteggiamento, è stata rovinata da un episodio chiave: il rigore trasformato da Cuadrado per il momentaneo 1-1. Allegri ha espresso il suo rammarico per la dinamica dell’azione: «Nel secondo tempo eravamo almeno compatti, poi il rigore… Ha picchiato sulla mano un tiro innocuo… Però dobbiamo lavorare».

Il risultato finale, un beffardo 2-2 agguantato solo nel recupero con Athekame, lascia l’amaro in bocca al Milan. Le parole di Allegri sottolineano la necessità di migliorare in alcuni aspetti cruciali del gioco. Nonostante il primato provvisorio in classifica, l’allenatore sa bene che, con avversarie come il Pisa capaci di sfruttare ogni errore, la concentrazione e la compattezza devono essere totali per evitare passi falsi. Ora la testa è già alla prossima sfida, fondamentale per ritrovare fiducia e la mentalità vincente.