HANNO DETTO
Crespo sul suo addio al Milan: «Va chiesto a Galliani. Dopo quella batosta decise di prendere Vieri». La ricostruzione dell’argentino
Crespo, ex attaccante argentino e noto allenatore, è tornato a parlare del suo addio al Milan nell’estate del 2005: le sue dichiarazioni
Hernán Crespo, in una conversazione con Luca Toni, ha svelato il retroscena della sua partenza dal Milan, una scelta che, nonostante la sua volontà di restare, fu determinata dalla dirigenza dopo un evento sportivo significativo.
Crespo e l’addio al Milan: il ruolo di Galliani e l’arrivo di Vieri
L’attaccante argentino ha puntato il dito direttamente contro l’allora amministratore delegato del Milan per la sua mancata permanenza: «Perché non sono rimasto? Chiedilo a Galliani».
Crespo ha rivelato che la sua intenzione era chiara e che l’accordo era imminente: «In quel momento avevo firmato tutto». Tuttavia, le cose cambiarono radicalmente dopo una sconfitta traumatica: «però dopo quella batosta Galliani decise di prendere Vieri e io tornai al Chelsea».
Il rammarico per il gruppo fantastico
Nonostante la decisione fosse ormai presa, Crespo ha espresso il suo profondo dispiacere per aver lasciato il club: «Mi è dispiaciuto molto andare via, moltissimo».
Il rammarico è legato soprattutto all’ambiente e al gruppo umano che si era creato: «Un gruppo fantastico, dallo staff all’aria che si respirava». L’argentino ha elogiato la qualità umana e la storia presente nello spogliatoio: «Avevi Tassotti, Ancelotti, la storia del Milan fuori dal campo e che si stava scrivendo anche dentro al campo. Era un gruppo, sano, di persone vere. Andavamo con le famiglie a mangiare insieme dopo le partite, era uno spettacolo».
