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Nkunku Milan, la condizione fisica del francese preoccupa Allegri: il tecnico in conferenza stampa…
Nkunku Milan, la condizione fisica del francese preoccupa Allegri: il tecnico in conferenza stampa… Le ultimissime notizie
Il tempo stringe, la sfida contro la Fiorentina è in programma domani sera e l’ansia per l’infermeria del Milan è al culmine. Il tecnico Massimiliano Allegri deve fare i conti con un bollettino medico che si aggiorna costantemente, rendendo la preparazione tattica estremamente complessa. L’ultimo nome ad aggiungersi all’elenco degli indisponibili è quello di Christopher Nkunku, rientrato dalle Nazionali con un problema non da poco: un pestone rimediato durante un allenamento.
Nonostante il danno non sia giudicato di gravità tale da generare un’eccessiva preoccupazione per il lungo periodo, l’impatto sull’undici che scenderà in campo domani è evidente. L’attaccante francese, infatti, rischia seriamente di dover alzare bandiera bianca, con la possibilità di una panchina che, al momento, sembra più una pia illusione che una certezza operativa. La cautela, come sempre nella gestione Allegri, è massima: si vuole evitare qualsiasi rischio di ricaduta che possa compromettere il prosieguo della stagione.
La situazione infortuni sta mettendo a dura prova la profondità della rosa, un aspetto su cui il direttore sportivo Igli Tare ha lavorato intensamente in estate. Tare, pur avendo fornito ad Allegri diversi elementi validi, vede ora il suo lavoro minato da una serie sfortunata di eventi. L’assenza forzata di Nkunku, unita a quelle di Rabiot e Pulisic, spinge Allegri a ridefinire in corsa l’assetto offensivo, affidandosi a chi, finora, ha avuto meno spazio o non ha pienamente convinto.
Tutti gli occhi sono puntati su Rafael Leao, che dovrà assumersi la responsabilità di trascinare il reparto in un momento di piena emergenza. La sua prestazione sarà fondamentale per uscire indenni da una partita cruciale, che stabilirà il tono del Milan in vista degli impegni futuri. Per Allegri, la sfida di domani diventa l’occasione per dimostrare la sua abilità nel ricompattare la squadra anche quando le avversità sembrano insormontabili, gestendo al meglio le risorse limitate a disposizione.
