Camarda con un gol storico, con l’Italia under 21 nessuno come lui: un nuovo record

Camarda ancora da record! L’attaccante classe 2008 di proprietà del Milan ha siglato un gol a suo modo storico

Il calcio italiano celebra un nuovo, straordinario record di precocità grazie a Francesco Camarda, l’attaccante classe 2008 di proprietà del Milan, attualmente in prestito al Lecce. Il giovane talento ha scritto una pagina di storia con la maglia della Nazionale Under 21, realizzando un gol nel match di qualificazione agli Europei Under 21 del 2027 contro la Svezia.

La partita, terminata con un perentorio 4-0 per gli Azzurrini del CT Silvio Baldini, non sarà ricordata solo per la brillante prestazione di squadra, che consolida il primato nel girone, ma soprattutto per la prodezza del talentuoso centravanti.

L’Esordio con Tanta Classe: Il Rigore “alla Totti”

Il gol che è valso il record è arrivato al 40′ del primo tempo, su calcio di rigore. Camarda, con la sfrontatezza tipica dei predestinati, ha trasformato il penalty con un audace “cucchiaio”, un gesto tecnico che ha spiazzato il portiere svedese e ha fatto esplodere l’entusiasmo a Cesena. Con questa rete, il diciassettenne (17 anni e 7 mesi) è diventato il più giovane marcatore di sempre nella storia della Nazionale Under 21 italiana, superando così il precedente primato e iscrivendo il suo nome accanto a quello di altri enfant prodige del calcio nostrano, come l’ex campione della Roma Francesco Totti, celebrato proprio per la sua esecuzione del “cucchiaio”.

Gioia Rossonera e Crescita Salentina

Questo straordinario traguardo è motivo di grande orgoglio per il Diavolo, che detiene il cartellino del giocatore e ne sta curando la crescita. Attualmente, Camarda è in prestito (con diritto di riscatto e controriscatto) al Lecce, una realtà ideale dove l’attaccante può maturare senza le pressioni della grande piazza. In Salento, il giovane calciatore ha già trovato la via del gol anche in Serie A, dimostrando che il prestito in Puglia è la mossa giusta per la sua progressione.

Il CT Baldini, pur dichiarando di “odiare i rigori calciati così”, ha dovuto arrendersi all’istinto e alla classe del ragazzo: “Sono rischi che un giocatore si prende e mi è andata bene. Io metto in campo quello che sono, istintivo,” ha commentato il giovane bomber dopo la partita.

La marcatura storica non fa che confermare le aspettative sul futuro di Camarda, considerato uno dei prospetti più luminosi del calcio europeo.