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Leao Milan, Cassano lo asfalta in diretta: «Non sa calciare né di destro né di sinistro, gli manca l’idea di calcio. Lui paragonato ad Orsolini…»
Leao Milan, Cassano lo asfalta in diretta: «Non sa calciare né di destro né di sinistro, gli manca l’idea di calcio. Lui paragonato ad Orsolini…». Ultime
La settimana di pausa del campionato non ha placato le polemiche che circondano Rafa Leao. L’attaccante portoghese del Milan è finito nuovamente nel mirino di Antonio Cassano dopo i due grossolani errori sotto porta commessi contro la Juventus, episodi che hanno riacceso i riflettori sulla sua incostanza. Intervenendo a “Viva El Futbol”, l’ex fantasista ha espresso un giudizio senza appello, che mette in discussione il valore tecnico ed economico del giocatore nella rosa allestita dal Direttore Sportivo Tare e guidata da Allegri.
Cassano ha respinto l’idea di una crociata personale, concentrandosi unicamente sulle carenze di base di Leao: «Non lo conosco, non ho nulla contro di lui, ma siccome ho giocato con fenomeni, la realtà è che questo ragazzo non sa calciare né di destro né di sinistro», ha tuonato l’ex attaccante. Ha poi esteso la critica a tutti gli aspetti fondamentali del gioco: «Gli manca l’idea di calcio, non sa giocare spalle alla porta. La sua unica dote è questa velocità con cui butta la palla avanti. Va bene, ma non è sufficiente».
L’Indice Puntato Contro il Milan
Il vero nervo scoperto per Cassano è però l’enorme stipendio che il Milan ha garantito al suo fuoriclasse: «La cosa che mi irrita profondamente è che lui creda di essere un fuoriclasse. Ma la colpa non è sua, è del Milan che gli ha dato 8 milioni di stipendio. Se ne avesse guadagnati un milione o un milione e mezzo, lo avrei valutato come un calciatore normale, e andava bene così».
Cassano ha poi lanciato il paragone più sferzante, minando le scelte di mercato della società e le pretese del tecnico Allegri che chiederebbe maggiore concretezza al portoghese. Mettendo a confronto gli ultimi anni di attività, Cassano ha sostenuto che Riccardo Orsolini del Bologna avrebbe meritato l’ingaggio da 8 milioni, mentre il valore di Leao non supererebbe i due milioni.
«Se analizziamo gli ultimi 4-5 anni di prestazioni e numeri, Orsolini avrebbe potuto ambire a 8 milioni, Leao nemmeno 2. Sono dati inconfutabili», ha concluso Cassano, sottolineando l’assurdità di un tale divario economico per un giocatore che, a suo dire, non è all’altezza dei “signori giocatori” con cui condivide lo spogliatoio del Milan.
