Leao Milan, il portoghese rappresenta un vero e proprio enigma tattico? Allegri riflette e spunta anche la variabile Nkunku

Leao Milan, l’attaccante portoghese resta il vero e proprio dilemma tattico della squadra di Allegri considerando anche la variabile Nkunku

Il Milan è attualmente in testa alla Serie A e ha dimostrato grande solidità sotto la guida di Massimiliano Allegri, ma secondo l’analisi del giornalista Luca Bianchin su gazzetta.it, il potenziale della squadra è ancora ampiamente inespresso. Il club rossonero, grazie alla sapiente gestione di Allegri e alle mosse di mercato del DS Igli Tare, si trova solo al “secondo livello di sviluppo”, con margini di crescita enormi che fanno sognare lo Scudetto.

Luca Bianchin ha evidenziato come Allegri si stia “guardando intorno” e veda la possibilità concreta di “espandere i confini del regno”. La grande forza del Milan attuale risiede infatti nei giocatori chiave che devono ancora raggiungere il 100% della forma o che non sono stati ancora integrati completamente nello scacchiere tattico.

Le Variabili Offensiva E La “Regia” Di Modric

Il potenziale di crescita più evidente si trova nel reparto avanzato. L’analista si chiede: “Che cosa accadrà, quando Rafa Leao tornerà quello vero? E quando Nkunku sarà al 100%?”. Il pieno recupero di Rafael Leao e l’integrazione completa di Nkunku, acquisto di grande qualità, aggiungeranno ulteriore imprevedibilità e letalità all’attacco, che già vede un Christian Pulisic capocannoniere.

Non solo attacco, però. Il centrocampo, già impreziosito dall’esperienza di Luka Modrić, ha un’altra marcia in canna: “Come andrà quando a Modric si potrà affiancare il calcio verticale di Jashari?”. L’aggiunta del dinamismo e della verticalità di Jashari potrebbe liberare ulteriormente la regia di Modrić, creando un centrocampo di assoluto dominio in Serie A.

I Rinforzi Del DS Igli Tare E Le Domande Tattiche Di Allegri

L’ultima fase di sviluppo per il Milan è legata al calciomercato invernale. Bianchin ipotizza che la difesa, che ha già subito assenze pesanti come quelle di Tomori ed Estupiñán, sarà rinforzata dal DS Igli Tare: “E quanto sarà difficile fare gol al Milan da febbraio, quando il mercato avrà verosimilmente portato rinforzi logici come un centrale dietro e un terzino?”. I colpi mirati in difesa, uniti alla solidità difensiva che Massimiliano Allegri ha già impresso (come dimostrato dalle ottime prestazioni di Pavlović), renderanno il Milan una vera e propria fortezza inaccessibile.

Sebbene la situazione sia “ampiamente gestibile”, l’analista conclude ponendo domande chiave sugli equilibri futuri, la cui risposta spetterà solo a Massimiliano Allegri: “Leao lavorerà come Gimenez? Jashari troverà spazio? Qualche equilibrio si incrinerà?”. La sfida del tecnico e del DS Igli Tare sarà quella di incanalare questo enorme potenziale inespresso verso l’unico obiettivo finale: la vittoria dello Scudetto.