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Nuovo San Siro Milan, rivelato il cronoprogramma! Progetto pronto entro 12 mesi ma un pericoloso spettro aleggia sulle teste di Scaroni e Marotta. La situazione
Nuovo San Siro Milan, è stato svelato il cronoprogramma ma resta viva la spada di Damocle dei possibili ricorsi: la situazione
Dopo il via libera storico alla vendita dell’area di San Siro da parte del Consiglio Comunale di Milano, il Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare può finalmente guardare alla realizzazione del suo nuovo stadio di proprietà. Nonostante l’entusiasmo, i tempi e i dettagli del progetto sono serrati e, come spesso accade in Italia, la strada sarà ancora molto lunga e irta di ostacoli legali.
Secondo quanto riportato da Gazzetta.it, i due studi di architettura di fama mondiale scelti da Milan e Inter, Manica e “Foster + Partners”, si metteranno subito al lavoro. La fase di elaborazione del progetto definitivo del nuovo San Siro dovrebbe concludersi entro i prossimi 12 mesi, un periodo cruciale per definire i disegni e le specifiche tecniche dell’impianto da 71.500 posti.
Il Conto Alla Rovescia: Dal Progetto All’Inaugurazione Nel 2031
La tabella di marcia stabilita dai club, che è stata cruciale per ottenere il voto favorevole in Consiglio Comunale, è precisa e scandita da tappe fondamentali. I lavori per la costruzione del nuovo stadio, che sorgerà nell’area degli attuali parcheggi dell’esistente Meazza, sono previsti per la prima metà del 2027.
Una volta avviato il cantiere, l’obiettivo è completare l’opera in quattro anni, con l’inaugurazione del nuovo impianto fissata per il 2031. Questa tempistica permetterebbe al Milan di dotarsi di una struttura moderna e all’avanguardia, essenziale per generare le entrate necessarie a sostenere la continua crescita sportiva e le ambizioni del DS Igli Tare sul calciomercato. La prospettiva di avere uno stadio di proprietà è un punto chiave per competere stabilmente in Serie A e in Europa, rafforzando la visione di Massimiliano Allegri.
La Minaccia Legale: “Tanti Ricorsi Già Pronti a Scattare”
Nonostante la delibera sia passata, la tranquillità è ancora lontana. Gazzetta.it lancia un avvertimento chiaro: i club dovranno affrontare “tanti ricorsi già pronti a scattare”. Il processo di approvazione e realizzazione di un’opera di tale portata in Italia è notoriamente complesso e soggetto a lungaggini burocratiche e opposizioni legali.
Il DS Igli Tare e la dirigenza del Milan dovranno quindi mantenere alta l’attenzione sul fronte amministrativo e legale, gestendo ogni potenziale ostacolo che potrebbe ritardare l’inizio dei lavori previsto per il 2027. Sebbene Massimiliano Allegri sia concentrato sulla conquista dello Scudetto in questa stagione, la costruzione del nuovo San Siro rappresenta il futuro economico e strutturale del club, e la sua realizzazione è considerata vitale quanto i successi in campo. Come ammette la fonte, questa storia sarà ancora molto lunga.
