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Milan Napoli, la squadra ospite accorcia le distanze con De Bruyne: polemica per il cartellino rosso ad Estupinan
Milan Napoli, la squadra ospite accorcia le distanze con De Bruyne: polemica per il cartellino rosso ad Estupinan. Le ultimissime notizie
L’incantesimo del primo tempo, dominato dal Milan, si è spezzato al 60° minuto a San Siro. Il Napoli ha trovato la rete del 2-1 su calcio di rigore, riaprendo clamorosamente la partita. Ma l’episodio ha avuto conseguenze ben più gravi per i rossoneri, che si ritrovano a dover affrontare l’ultima mezz’ora in dieci uomini a causa dell’espulsione di Estupiñán.
L’Episodio Chiave: Rigore e Cartellino Rosso
Il ribaltamento emotivo e numerico è maturato in una manciata di minuti convulsi. L’azione incriminata ha visto Giovanni Di Lorenzo lanciarsi in area di rigore, dove è stato ostacolato da un intervento del terzino milanista Estupiñán. L’arbitro, richiamato al VAR, ha rivisto l’azione, valutando la trattenuta come una chiara occasione da gol negata (D.O.G.S.O.).
La decisione è stata inevitabile: calcio di rigore per il Napoli e, soprattutto, cartellino rosso diretto per l’ecuadoriano. Una doccia gelata per la squadra di Massimiliano Allegri, che perde un elemento fondamentale e deve ridisegnare l’assetto difensivo.
Dal dischetto si è presentato l’uomo più atteso del Napoli, Kevin De Bruyne. Il belga, con la sua freddezza glaciale, ha spiazzato Maignan, siglando il gol del 2-1. È una rete che non solo accorcia le distanze, ma inietta una dose massiccia di fiducia nei partenopei, galvanizzati dalla superiorità numerica e dalla ritrovata possibilità di pareggiare.
Milan Sotto Assedio per Trenta Minuti
Dopo aver chiuso un primo tempo scintillante grazie a Pulisic (gol e assist) e al controllo del gioco, il Milan si trova ora in una situazione di estrema difficoltà. La squadra è costretta a gestire un solo gol di vantaggio con un uomo in meno per l’intera frazione finale contro una formazione di altissima qualità.
L’espulsione di Estupiñán obbligherà i rossoneri a un sacrificio tattico e fisico enorme. Sarà cruciale la gestione della palla, la capacità di soffrire e l’esperienza dei senatori come Luka Modrić per arginare la prevedibile reazione offensiva del Napoli. I trenta minuti finali si annunciano come una vera e propria battaglia di resistenza in questa infuocata quinta giornata di Serie A.
