HANNO DETTO
Allegri Milan, Pellegatti perplesso: «Della narrazione sulla squadra di Allegri non capisco assolutamente questa cosa»
Allegri Milan, Carlo Pellegatti, noto giornalista, ha commentato il momento del club rossonero: le dichiarazioni
Il Milan ha ritrovato sé stesso e l’entusiasmo dei tifosi è alle stelle. Dopo la brillante vittoria in Coppa Italia e le convincenti uscite in Serie A, il giornalista Carlo Pellegatti ha espresso tutto il suo giubilo per lo stato di salute della squadra di Massimiliano Allegri. La reazione è quella dell’euforia, citando la storica pubblicità: “‘Ullalà, è una cuccagna!’. Lo esclamava Enrico Viarisio a Carosello nella pubblicità di un famoso panettone. Lo urlano anche i tifosi dopo la brillante prestazione di Coppa Italia”. Il 3-0 in Coppa non ha fatto altro che confermare le sensazioni positive di questo Milan di settembre: una squadra “divertente, spettacolare, sicura sotto tutti gli aspetti”.
La Personalità di Allegri e l’Elogio a Rabiot
L’aspetto che più ha colpito Pellegatti è la personalità ritrovata del Milan di Massimiliano Allegri. Il tecnico, con il suo lavoro, ha forgiato un gruppo che non teme di affrontare le partite con stile e sicurezza. L’entusiasmo è talmente forte che il giornalista non vede alcun motivo per frenarlo: “Non capisco dunque perché io debba frenare l’entusiasmo. Mio e di tanti fratelli rossoneri che ho visto felici dopo la vittoria di Udine”.
Sul piano dei singoli, un plauso speciale va ad Adrien Rabiot. Il centrocampista francese, arrivato in rossonero grazie al lavoro del DS Igli Tare, è già diventato un leader assoluto. Pellegatti ha voluto dargli un soprannome speciale, riconoscendone immediatamente il peso nel gruppo: “un campione assoluto, al quale darò un soprannome speciale. Adrien Rabiot è già un leader straordinario di questo gruppo”. La sua capacità di dominare il centrocampo e di essere un riferimento per i compagni è fondamentale per il progetto tattico di Allegri.
Il Ritorno alla “Normalità” con Tare e Modric
Secondo Carlo Pellegatti, rivedere il Milan giocare in questo modo, “bello, ricco di salute, sorridente e spettacolare”, ha ridato ai tifosi la speranza che sia stata finalmente “imboccata la strada della normalità”.
Questa normalità, che porta ai vertici della classifica e rende il Milan una squadra imperdibile, è stata caratterizzata anche dal ritorno di una figura fondamentale a livello dirigenziale. Il ruolo del Direttore Sportivo, ovvero Igli Tare, viene esaltato per aver messo la sua “griffe nell’acquisto di ‘Luce’ Modric”. L’arrivo di Luka Modric, voluto dal DS Tare, ha aggiunto classe, visione e, soprattutto, una mentalità vincente alla squadra di Allegri, confermando che il progetto rossonero ha ritrovato la sua “classe e l’eleganza” che ne hanno sempre fatto il marchio ben identificato.
