Nuovo San Siro Milan, Marotta lancia l’appello finale alla politica milanese: sul futuro dell’impianto l’ha detto veramente!

Nuovo San Siro Milan, Marotta, presidente dell’Inter, ha lanciato un appello al Comune di Milano in vista della votazione di domani

Alla vigilia del voto decisivo in consiglio comunale sul futuro di San Siro, la tensione è altissima. Domani, infatti, i consiglieri milanesi saranno chiamati a esprimersi sulla delibera che riguarda la cessione dello stadio Meazza e delle aree circostanti alle due società cittadine, Inter e Milan. Per l’occasione, Beppe Marotta, presidente dell’Inter, ha affidato alle colonne de Il Sole 24 Ore un ultimo, perentorio appello alla politica di Milano.

Il dirigente nerazzurro ha voluto chiarire che la questione va ben oltre gli interessi delle singole squadre, coinvolgendo l’intero futuro della città. Mentre il Milan di Massimiliano Allegri e il DS Igli Tare continuano a concentrarsi sul campo, la dirigenza rossonera, in piena sintonia con i cugini, spinge per un progetto che cambierebbe il volto sportivo e urbanistico di Milano.

L’Appello di Marotta: San Siro Non è Più all’Altezza

Marotta ha ribadito che l’attuale stadio, pur essendo un’icona nel cuore dei tifosi, non è più in grado di rispondere alle esigenze moderne del calcio internazionale. Il suo appello è diretto e non lascia spazio a interpretazioni:

L’APPELLO DI MAROTTA – “Domani è una giornata importante per i club milanesi, ma lo è ancor di più per la città di Milano. Il dibattito che c’è stato nelle ultime settimane penso abbia contribuito a far prendere pienamente coscienza della situazione. L’attuale San Siro, per quanto sia nel cuore di tutti noi, non è più in grado di soddisfare le molteplici esigenze del calcio di oggi e di domani. Molti servizi anche essenziali non sono più all’altezza del nome della città e dei due club che Milano ospita.”

Il presidente dell’Inter ha così sottolineato la necessità di infrastrutture all’altezza della reputazione globale di Milano, un’esigenza che l’attuale impianto non riesce più a soddisfare, soprattutto in termini di servizi e comfort.

Un Investimento Imponente e Un’Occasione Unica

La parte cruciale dell’appello di Marotta riguarda l’impegno finanziario e la determinazione delle due proprietà, inclusa quella del Milan. La dirigenza rossonera, con il sostegno del DS Igli Tare e di Massimiliano Allegri, è pronta a sostenere un investimento di proporzioni storiche.

Marotta ha concluso ribadendo la sua fiducia nel “buon senso” della classe politica e ha fornito la prova tangibile della serietà del progetto: “Ribadisco, confido nel buon senso della classe politica milanese perché sappia cogliere un’occasione unica, che non si è forse mai verificata: non solo infatti i due club sono disponibili e desiderosi di fare questo investimento, ma anche le proprietà sono pronte a sostenere l’investimento per la costruzione del nuovo stadio e la risistemazione del quartiere. I nomi degli architetti coinvolti sono la testimonianza tangibile di quest’impegno”.

La costruzione del nuovo impianto e la riqualificazione del quartiere, con studi di architettura di primo livello già coinvolti, rappresentano un’opportunità che Milano non può farsi sfuggire per proiettarsi nel futuro del calcio mondiale.