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Allegri stravolge le certezze: Il “Profeta del Corto Muso” ora gioca e diverte col suo Milan. Tra gli addetti ai lavori c’è una strana sensazione. Ecco quale
Allegri sta proponendo un Milan molto bello da vedere oltre che tremendamente efficace a livello di risultato: c’è una strana sensazione
Il calcio italiano sembra vivere una vera e propria rivoluzione tattica, con le certezze che vengono clamorosamente stravolte. A sottolineare questo scenario sorprendente è stato il giornalista Luigi Garlando in un commento entusiasta su La Gazzetta dello Sport, ponendo il Milan di Massimiliano Allegri al centro della scena per la sua inattesa evoluzione.
Garlando osserva come persino l’ideologo del tiki taka, Pep Guardiola, abbia fatto registrare il peggior dato di possesso palla della sua carriera nel derby di Manchester, mentre il “Gasp”, solitamente straripante, sembri convertito a un minimalismo da “corto muso”. Al contrario, proprio Allegri, il “profeta del corto muso” per antonomasia, ha stupito tutti: “Al contrario, il profeta del corto muso, Max Allegri, gioca, segna e diverte”.
L’Illusionista Modric e il Nuovo Milan Spettacolo
A giudicare dalle prime uscite stagionali, il Milan si è trasformato nella squadra più entusiasmante da vedere. Questa metamorfosi è il frutto del lavoro di Massimiliano Allegri, che ha saputo integrare i nuovi acquisti con il suo pragmatismo tattico, creando un mix letale tra solidità e creatività. Il DS Igli Tare ha fornito ad Allegri i giocatori giusti per questa svolta, a partire dal centrocampo.
Garlando ha usato appellativi evocativi per descrivere i protagonisti di questa nuova era rossonera: “Chi vuole divertirsi deve guardare il Milan dell’illusionista Modric, del giocoliere Pulisic, del forzuto Fofana…”. L’arrivo di Luka Modric non solo ha innalzato il tasso tecnico, ma ha instillato una cultura del gioco e della qualità che ha liberato il talento di compagni come Christian Pulisic. Il risultato, conclude Garlando, “non sembra più la sola cosa che conta”.
La Sfida contro Conte e il Ritorno di Rafa
Il primo vero banco di prova per questo Milan rinnovato e divertente è fissato per domenica a San Siro, nel big match contro il Napoli di Antonio Conte. La sfida tra i due Maestri della panchina sarà un confronto tra due filosofie vincenti, ma con il Milan che sembra aver aggiunto una inattesa dimensione estetica.
L’ambiente è carico anche per il rientro di una delle sue stelle più luminose. Garlando conclude con l’attesa per l’uomo che incarna meglio l’imprevedibilità e lo spettacolo: “Domenica a San Siro, Max sfiderà i campioni in carica di Conte. Ci sarà anche il mago Rafa”. Il ritorno di Rafael Leao, pur se per uno spezzone di gara, aggiunge ulteriore benzina al motore rossonero e alimenta il sogno di un Milan che, grazie alla mano di Allegri e alle mosse di Tare, è tornato ad essere protagonista assoluto in Serie A.
