HANNO DETTO
Milan Napoli, Prandelli non si nasconde: «De Bruyne o Modric? Mi sento di dire questa cosa»
Milan Napoli, Prandelli non si nasconde: «De Bruyne o Modric? Mi sento di dire questa cosa». Le ultimissime notizie
Cesare Prandelli, ex commissario tecnico della Nazionale, ha offerto la sua visione sui grandi temi del calcio moderno, spostando il focus dalla sfida Milan–Napoli a una riflessione sul peso dell’età e del talento. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Prandelli ha risposto con fermezza alla provocazione sul fatto che l’Italia stia diventando un “Paese per vecchi”, specie se si considerano i rendimenti di fenomeni over-trenta.
Il giudizio di Prandelli è categorico: quando si parla di autentici fuoriclasse, l’età anagrafica è un dettaglio irrilevante. I nomi chiamati in causa sono quelli di Luka Modrić e Kevin De Bruyne, due centrocampisti che, nonostante gli anni, continuano a dominare i rispettivi campionati e la scena internazionale.
“Ben vengano quando si tratta di fuoriclasse con un talento così esagerato,” ha sentenziato l’ex CT. La chiave per comprendere la loro longevità non risiede solo nelle doti tecniche, ma soprattutto nell’intelligenza tattica: “La classe non ha età e l’intelligenza di entrambi è talmente sviluppata che sia l’uno che l’altro sanno quando accelerare e quando gestirsi.”
Questa capacità di dosare le energie è, secondo Prandelli, la vera differenza tra un buon giocatore e un campione. Il serbo e il belga riescono a combinare questa saggezza con una qualità tecnica inarrivabile: “Poi hanno piedi e visioni che ti fanno innamorare del calcio.”
Prandelli conclude con la definizione perfetta del loro status: “Il campione è quello che decide e Modrić e De Bruyne questo hanno fatto e questo continueranno a fare.” Le loro prestazioni non sono un’anomalia, ma la dimostrazione che il vero talento puro trascende qualsiasi logica anagrafica, continuando a influenzare le partite al massimo livello.
