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Milan Napoli, Allegri si è trasformato! Adesso il test con i campioni in carica
Milan Napoli, Allegri si è trasformato! Adesso il test con i campioni in carica. Segui gli aggiornamenti sui rossoneri
Un tempo era il “profeta del corto muso“, l’allenatore che prediligeva il risultato minimo e che rispondeva caustico a chi cercava spettacolo con il famoso monito: “Se volete divertirvi andate al circo”. Oggi, mister Massimiliano Allegri, tecnico dei rossoneri, sembra aver compiuto una metamorfosi radicale. È quanto emerge dall’analisi di Luigi Garlando sulle colonne della Gazzetta dello Sport, che fotografa un Allegri trasformato, pronto a sposare un calcio più offensivo e gioioso.
Nkunku e i “palloncini”: il simbolo di un calcio più spettacolare
Il cambiamento di filosofia del tecnico del Milan è evidente e trova espressione nei nuovi acquisti, soprattutto nel talento cristallino di Christopher Nkunku, il versatile attaccante francese arrivato in estate. Garlando utilizza una suggestiva metafora per descrivere il nuovo corso: i “palloncini di Nkunku“. Questo simbolo di fantasia e leggerezza cozza totalmente con l’immagine pragmatica del vecchio Allegri. L’allenatore ha compreso che per riportare il Diavolo ai vertici e per accendere l’entusiasmo della piazza, non basta più vincere 1-0: è necessario giocare e divertirsi.
La disponibilità di calciatori dotati di grande estro, come Nkunku ma anche altri centrocampisti e attaccanti di alta caratura, ha spinto Allegri ad abbandonare parzialmente il suo credo ultra-difensivo. I rossoneri si mostrano ora come una squadra più sbilanciata in avanti, capace di creare occasioni e di offrire uno spettacolo più coinvolgente, un passo fondamentale per un club con l’ambizione e la storia del Milan.
La prova del nove contro i campioni in carica
Questo nuovo approccio sarà messo immediatamente alla prova in uno degli appuntamenti più sentiti della stagione. Domenica sera, infatti, a San Siro arriva il Napoli, i campioni in carica, guidati dal tecnico Antonio Conte. L’incontro sarà un vero e proprio scontro tra filosofie: da un lato, il pragmatismo storico, ora rivisitato, di Allegri; dall’altro, l’intensità e l’aggressività tipica delle squadre di Conte. La performance del Milan in questo “big match” non solo fornirà indicazioni sulla reale forza della squadra, ma sarà anche il banco di prova definitivo per la metamorfosi di Massimiliano Allegri. Riuscirà il tecnico a vincere divertendo, dimostrando che il “circo” può coesistere con il successo?
