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Giroud da urlo in Europa League: l’ex Milan entra nella ripresa e decide la gara del Lille contro i norvegesi del Brann
Giroud ancora decisivo in Europa League: nonostante l’età il francese entra nella ripresa e regala la vittoria ai norvegesi del Brann
L’età non conta, e nemmeno un anno di “pensionamento” anticipato. Olivier Giroud è tornato in Europa e ha subito lasciato il segno, dimostrando che la classe e la fame di vittoria non hanno data di scadenza. L’attaccante francese, ex bomber del Milan, ha fatto il suo esordio al Lille e, in appena 13 minuti, ha segnato il gol decisivo che ha regalato alla sua nuova squadra il trionfo per 2-1 sui norvegesi del Brann in Europa League.
Entrato in campo al minuto 67, l’attaccante ha superato un difensore con uno stacco aereo incredibile e ha insaccato di testa, consegnando tre punti preziosi al club allenato da Bruno Genesio. Un ritorno in grande stile per il centravanti, che ha dimostrato ancora una volta di essere un cecchino implacabile e un vero e proprio specialista dei colpi di testa.
Con la sua rete, Giroud non solo ha garantito la vittoria al Lille, ma ha anche stabilito un nuovo record. A 38 anni e 360 giorni, a pochi giorni dal compimento dei 39 anni, è diventato il marcatore francese più anziano nella storia delle Coppe europee. Un traguardo straordinario per il miglior marcatore di sempre della nazionale francese (57 gol), che continua a superare se stesso anche in questa fase avanzata della sua carriera.
Ma non è finita qui. La sua presenza in campo lo ha reso anche il secondo francese più anziano a disputare una partita di Coppa europea. L’unico a precederlo in questa speciale classifica è il portiere Bruno Ferrero, che nel 1973 scese in campo con il club lussemburghese del Fola Esch a 39 anni e 302 giorni. Il suo ritorno in grande stile nel calcio europeo è un esempio lampante di longevità e professionalità.
Per il Milan e per i suoi tifosi, vedere Giroud ancora protagonista in Europa suscita emozioni contrastanti: da una parte la nostalgia e la soddisfazione per un giocatore che ha dato tanto in rossonero, dall’altra il rammarico per averlo lasciato partire. La sua esperienza e il suo carisma restano un valore aggiunto in qualsiasi squadra, e il Lille ha fatto un colpo incredibile. Il suo impatto immediato dimostra che, al di là dell’età, la mentalità vincente e il fiuto del gol sono qualità che non svaniscono mai.
