Zaccheroni: «Il Milan ha un solo obiettivo. Ecco cosa non deve fare»
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Zaccheroni: «Il Milan ha un solo obiettivo. Ecco cosa non deve fare»

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Zaccheroni alla Gazzetta dello sport, l’ex tecnico rossonero, vincitore dello scudetto 1999, esprime il proprio pensiero sul Milan attuale

Zaccheroni alla Gazzetta dello sport, l’ex tecnico rossonero, vincitore dello scudetto 1999, esprime il proprio pensiero sul Milan attuale.

PER COSA CORRE IL MILAN- «Per un solo obiettivo: vincere il campionato. Solo se punti al massimo potrai mantenere le posizioni di vetta. Guai a fare calcoli, a quello si potrà pensare a 2-3 giornate dalla fine. Ora conta vincerle tutte».

PAROLE SIMILI A QUELLE DI PIOLI- «Che infatti sta facendo un grande lavoro. L’entusiasmo si alimenta affacciandosi avanti, non guardandosi alle spalle. Anche perché il Milan ha qualcosa in più di tutte le altre, Inter compresa».

CHE COSA IN PIÙ- «La qualità di gioco: quando riescono a muoversi in trenta metri della metà campo avversaria, sono un bel vedere. Il Milan non è la squadra migliore, ma è quella che gioca meglio. Ha trovato la quadra prima e meglio delle altre, è su questa certezza che deve costruire».

CON L’UDINESE SENZA IBRA- «Ibra è magico, insostituibile. Ma Pioli ha plasmato un gruppo che funziona anche senza di lui. Bisognerà cercare di più la profondità, affidarsi all’istinto di Leao e sfruttare la spinta di Theo».

LEAO O REBIC CENTRAVANTI- «Seguo Rebic da quando era all’Eintracht: per fare la differenza deve avere un riferimento in mezzo all’area».
3A proposito di zone centrali,
Tonali continua a faticare.

TONALI TOPLAYER- «Certo. Dove lo trovi un altro che fa entrambe le fasi, ha tempi
di gioco, sa lanciare e andare alla conclusione? Per ora è come se avesse il freno a mano tirato, la maglia del Milan pesa più di qualunque altra. Ma, fossi Pioli, Tonali me lo coccolerei, magari senza fargli leggere le pagelle dei giornali… (ride, ndr). Crescerà e riuscirà a imporsi».

GESTIONE TOMORI ROMAGNOLI- «No, avere giocatori forti è sempre una risorsa. Dico solo che in questo momento è difficile tenere fuori Tomori se sta bene: è aggressivo, difende e attacca, ha personalità».

SULL’UDINESE- «Squadra fisica e di qualità. Se avessero un vero uomo gol lotterebbero per le coppe».

IL PESO DELLE COPPE- «Aiutano a rafforzare la mentalità vincente di un gruppo. Il Milan ha la rosa più giovane della A, di che cosa dovrebbe avere paura?».

FORSE PERDERE TERRENO- «Non direi proprio. Fermare l’Inter è difficile, ma oggi se c’è
una squadra che può portarle via il titolo è il Milan».

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