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Rinnovo Maignan, prosegue lo stallo tra le parti: distanza tra domanda e offerta, cosa filtra per giugno
Rinnovo Maignan, lo stallo tra le parti prosegue: c’è distanza tra domanda e offerta e la sensazione è quella dell’addio a giugno
Il futuro di Mike Maignan al Milan sembra ormai tracciato verso un addio che si consumerà, con ogni probabilità, al termine della stagione attuale. Matteo Moretto, intervenuto nell’ultimo aggiornamento sul canale YouTube di Fabrizio Romano, ha ribadito una linea che non lascia spazio a grandi interpretazioni: il rinnovo del portiere francese è in una fase di stallo totale.
Rinnovo Maignan, la situazione: addio probabile
Secondo l’esperto di mercato, nonostante il valore assoluto del capitano rossonero, le parti non si sono mai realmente avvicinate dopo i primi contatti interlocutori:
- Nessun passo concreto: «Ad oggi non abbiamo segnali diversi. Non sono ancora stati fatti passi concreti né dall’una né dall’altra parte», ha spiegato Moretto. La distanza tra la domanda dell’entourage (circa 8 milioni di euro) e l’offerta del club (base da 5 milioni) resta incolmabile.
- Scadenza 2026: Con il contratto che terminerà il 30 giugno 2026, il Milan corre il serio rischio di perdere il giocatore a parametro zero.
- Sirene inglesi e non solo: Il Chelsea resta alla finestra, ma nelle ultime ore è emersa anche la suggestiva ipotesi di un interesse della Juventus, che potrebbe tentare il colpo nel 2026 se Maignan decidesse di non rinnovare.
La mossa del Milan: il dopo Mike
La dirigenza non è rimasta a guardare. La conferma dell’orientamento all’addio di Maignan trova riscontro nelle manovre parallele di Igli Tare:
- Prima offerta per Hugo Souza: Il Milan ha presentato una proposta formale al Corinthians per il gigante brasiliano classe ’99, individuato come il profilo ideale per raccogliere l’eredità del francese.
- Strategia 2026: Liberare il pesante ingaggio di Maignan rientrerebbe nel piano di sostenibilità per finanziare i colpi Vlahovic.