Rabiot out, sei gare senza di lui: il Milan di Allegri ne risente della sua assenza. I numeri!

Rabiot salterà anche Milan Roma, la squadra di Massimiliano Allegri ne risente. Lo score senza di lui fa riflettere

Il Milan si prepara alla settima partita stagionale, tra Serie A e Coppa Italia, in cui dovrà fare a meno di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese, è indisponibile, e la sua assenza continua a far tremare i dati statistici dei rossoneri. Rabiot non è solo un elemento di qualità per il centrocampo, ma un vero e proprio fattore di equilibrio e solidità per la squadra di Massimiliano Allegri, il tecnico noto per la sua attenzione maniacale alla fase difensiva.

L’incontro di domani contro la Roma, dunque, non sarà soltanto una cruciale prova di forza per la classifica, ma anche un esame sulla capacità del Diavolo di mantenere alta la guardia senza il suo metronomo di centrocampo.

Statistiche a Confronto: Un Milan con Due Volti

L’impatto di Rabiot sul rendimento della squadra è quantificabile in cifre che evidenziano una netta differenza nel ruolino di marcia tra le partite giocate con il francese in campo e quelle senza.

Con lui in campo, il Milan ha dimostrato una blindatura quasi perfetta, subendo un solo gol in cinque gare. Un dato che sottolinea l’importanza del suo filtro e della sua leadership nella fase di non possesso. Al contrario, nelle sei partite disputate senza Rabiot, la retroguardia rossonera ha mostrato crepe preoccupanti, incassando ben sei reti, con una media di un gol subito a partita e una sconfitta all’attivo.

L’Impatto sull’Equilibrio di Allegri

Queste statistiche pongono l’accento sulla dipendenza del sistema di Allegri dalle geometrie e dal dinamismo di Adrien Rabiot. La sua capacità di agire da mezzala sinistra, garantendo copertura ma anche inserimenti in fase offensiva, è evidentemente non replicabile facilmente dai suoi sostituti.

Il Milan è avvisato: per battere la solida Roma di Gasperini, la squadra dovrà ritrovare la compattezza e la disciplina difensiva che Rabiot è in grado di assicurare. L’assenza del centrocampista francese non è più solo una questione di qualità individuale, ma un fattore che incide profondamente sull’equilibrio collettivo e sui risultati del Diavolo.