Rabiot, Allegri ha ritrovato una certezza: un insostituibile per il Milan. Il dato è impressionante

Rabiot l’uomo di fiducia di mister Massimiliano Allegri, il dato ai tempi della Juventus è piuttosto chiaro

L’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan ha portato con sé non solo un’idea di calcio pragmatica e vincente, ma anche la conferma di alcuni punti fermi tattici che il tecnico toscano ha consolidato nel corso della sua carriera. Tra questi, spicca la figura di un centrocampista dinamico e affidabile, un vero e proprio “soldato” a disposizione dell’allenatore. Se alla Juventus questo ruolo era stato magistralmente interpretato da Adrien Rabiot, ora il club meneghino ha il suo uomo di fiducia: lo stesso centrocampista francese.

Le statistiche parlano chiaro e raccontano un rapporto speciale. Nei suoi tre anni a Torino, Allegri ha schierato Rabiot titolare in 119 delle 127 partite totali. Un numero impressionante che testimonia la fiducia incondizionata che l’allenatore ha sempre riposto nel potente mediano. Questa costante non è cambiata con il suo approdo a Milanello. Fin dai primi giorni di ritiro, Rabiot si è imposto come un elemento centrale nel progetto tecnico dei rossoneri.

Il centrocampista francese, noto per la sua falcata elegante, la sua forza fisica e la sua capacità di inserirsi in area di rigore, ha già conquistato un posto da titolare fisso. Il suo ruolo non si limita a quello di incontrista, ma si estende alla gestione del pallone e alla costruzione della manovra. Allegri vede in lui il perfetto interprete del suo centrocampo a due, un giocatore in grado di bilanciare la squadra e garantire sia solidità difensiva che supporto in fase offensiva.

La presenza di un punto di riferimento così solido è un vantaggio enorme per il Diavolo. Rabiot, infatti, non è solo un ottimo calciatore, ma anche un elemento di grande esperienza internazionale. La sua leadership silenziosa e la sua intelligenza tattica sono qualità che i compagni di squadra riconoscono e che lo rendono un leader anche senza la fascia al braccio. Con il suo uomo di fiducia in campo, Allegri può lavorare con maggiore serenità, sapendo di poter contare su un giocatore che esegue alla perfezione le sue direttive.