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Modric Milan, il croato già a caccia di un particolare record contro l’Udinese: il precedente del 2020
Modric Milan, il croato, centrocampista rossonero, può raggiungere un particolare record nella gara di questa sera contro l’Udinese
Dopo la convincente vittoria casalinga contro il Bologna, il Milan di Massimiliano Allegri si prepara a una sfida cruciale in trasferta. L’avversario di questa sera, l’Udinese, arriva anch’esso da un successo esterno contro il Pisa, dimostrando di essere in un buon momento di forma. La partita si preannuncia tutt’altro che semplice per i rossoneri, che dovranno affrontare una squadra motivata e ben organizzata.
L’incontro si carica di un significato particolare, perché il Milan deve dare continuità al percorso intrapreso e confermare le buone sensazioni delle prime uscite stagionali. La vittoria per 4-0 della scorsa stagione, pur essendo un precedente positivo, non deve far abbassare la guardia. Come sottolineato dallo stesso Allegri, ogni partita è una storia a sé e per conquistare i tre punti è necessario approcciare la gara con la massima concentrazione e determinazione.
Le sfide dei rossoneri e i numeri di Modric
Il match di stasera non è solo un banco di prova per il Milan come collettivo, ma anche per alcuni singoli. In particolare, tutti gli occhi sono puntati su Luka Modric, autore di un gol nell’ultima partita di Serie A. Il fuoriclasse croato ha la possibilità di stabilire un nuovo record personale. Secondo i dati forniti da Opta Paolo, Modric potrebbe segnare in due presenze consecutive per la terza volta in carriera nei maggiori cinque campionati europei, dopo averlo fatto nel gennaio 2019 e nel dicembre 2020 con la maglia del Real Madrid.
Ma non è tutto: dopo aver servito un assist contro il Lecce e segnato contro il Bologna, Modric potrebbe partecipare a un gol (quindi con un gol o un assist) in tre partite consecutive di campionato. Sarebbe la prima volta che il “numero 10” rossonero, un vero e proprio leader tecnico, raggiunge questo traguardo dal dicembre 2020. Questi numeri evidenziano l’importanza di Modric nel sistema di gioco di Allegri e la sua capacità di incidere costantemente sul risultato.
Le parole di Allegri e il ruolo del DS Tare
Nel prepartita, Massimiliano Allegri ha ribadito l’importanza della partita contro l’Udinese per la crescita della squadra. La mentalità è fondamentale: i rossoneri devono scendere in campo con la giusta cattiveria agonistica e senza sottovalutare l’avversario. Il tecnico livornese ha sempre posto l’accento sulla disciplina e sul lavoro di squadra, elementi che saranno cruciali per uscire indenni da questa trasferta.
Il successo del Milan, però, non si basa solo sul lavoro in campo dell’allenatore e dei giocatori. Un ruolo chiave, lontano dai riflettori, lo svolge il direttore sportivo Tare, artefice di un calciomercato oculato e mirato a rafforzare la rosa e a dare ad Allegri gli strumenti per competere ai massimi livelli. Tare è riuscito a costruire una squadra solida e talentuosa, in grado di esprimere un bel gioco e di puntare in alto in questa stagione. Il suo lavoro silenzioso ma efficace è uno dei segreti del “nuovo corso” rossonero. La gara di questa sera, in diretta da Udine, sarà un importante test per valutare il percorso di questo Milan, un percorso che, come ribadito da tutti gli addetti ai lavori, è ancora lungo e pieno di sfide.
