Milan, su la testa: Champions possibile con questo ritmo

Il Milan ha frenato contro l’Udinese interrompendo la striscia di tre vittorie consecutive in Campionato: i numeri, però, dicono che questo è il ritmo giusto

Il Milan è costretto al pareggio contro l’Udinese al termine di una partita dominata per larghi tratti e sfuggita per distrazioni e leggerezze singole che, con maggiore accortezza, sarebbero potute essere evitate. I rossoneri mantengono comunque aperta la striscia di risultati positivi, allungando a cinque (due pareggi in trasferta contro Fiorentina e Udinese, più tre vittorie con Crotone, Cagliari e Lazio) le partite senza sconfitta. Non si è recuperato nessun punto all’Inter, al momento quarta e a +10 in classifica. Le prossime partite – SPAL in trasferta, Sampdoria in casa, Roma all’Olimpico e derby – saranno maggiormente indicative in tal senso: se il Milan riuscirà a superare il tabù big-match – con Montella nella prima parte di stagione sono arrivate tutte sconfitte, alcune delle quali nette nel punteggio e/o sul piano del gioco -, allora potrà pensare alla possibilità di recuperare posizioni e, chissà, sognare la Champions.

Detto ciò, il Milan si deve concentrare partita per partita, anche perché sabato si gioca con la SPAL – avversario ostico a dispetto di quello che potrebbe dire la classifica, soprattutto di fronte al proprio pubblico – e poi settimana prossima torna l’Europa League, in una sfida da dentro o fuori. Un altro test per vedere di che pasta è fatto il Milan di Gattuso. Un altro test per i giocatori, chiamati ad una maggiore presa di responsabilità, soprattutto se le cose dovessero non andare nel binario sperato.