Milan, l’elogio a Kessié e il doppio errore commesso sul mercato

Protagonista indiscusso del campionato del Milan è stato Franck Kessié. Ecco il commento del club rossonero in merito al centrocampista ivoriano

Sin dal suo arrivo al Milan, Kessié è stato etichettato come titolare ed effettivamente così è stato. L’ivoriano non ha praticamente mai riposato – nessuno in Italia, Donnarumma a parte, ma stiamo parlando di un portiere, può vantare i minuti giocati da Kessié, sceso in campo per 3180 minuti tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League – e ciò inficia anche le prestazioni del giocatore, non sempre incisivo e costante come visto a Bergamo l’anno scorso. A impressionare, però, è il dato sulla Serie A: l’ex Cesena ha giocato 2757 minuti, spalmati su 22 giornate di campionato. Numeri che tradiscono un errore sul mercato fatto dalla dirigenza che ha compiuto sia a giugno ma anche a gennaio, non andando a colmare il vuoto lasciato da Juraj Kucka, partito per soli cinque milioni di euro alla volta del Trabzonspor.

IL COMMENTO DEL MILAN – Durante la consueta rassegna stampa, la società ha voluto elogiare, oltre alla tenuta difensiva della squadra, anche la crescita del recente passato proprio di Kessié che, sotto la guida di Gattuso, è riuscito ad innalzare il suo livello di gioco a tal punto da diventare più prolifico anche in zona gol:

«Il valore di Franck Kessie è un patrimonio del Milan di quest’anno. Il giocatore ivoriano, al suo primo anno di Milan, ha dimostrato dedizione e duttilità. Sempre pronto ad aiutare un compagno con la rincorsa all’avversario o la sovrapposizione, Kessie è tanto silenzioso quanto prezioso per il gruppo di Milanello. Per quanto riguarda i pochi gol subiti nelle ultime gare, immaginando gli scongiuri di Gattuso, non c’è nulla come la compattezza difensiva in grado di accrescere la consapevolezza di una squadra. Tutto ciò deve continuare ad essere fonte di fiducia e di autostima».