Mercato Milan, Tare apre il dossier rinnovi: due situazioni da monitorare, strategia definita solo a fine stagione

Mercato Milan, Igli Tare è pronto ad aprire il dossier rinnovi legati a Tomori e Loftus-Cheek: decisione definitiva a fine stagione

Il calciomercato Milan vive una nuova era e la mano di Massimiliano Allegri si fa già sentire in modo deciso, rivoluzionando le gerarchie e i destini di alcuni giocatori chiave. Ne sono la prova Fikayo Tomori e Ruben Loftus-Cheek, due talenti che sembravano sul punto di dire addio al club rossonero, ma che con l’arrivo del tecnico livornese hanno ritrovato spazio e centralità nel progetto. Questa inattesa rinascita ha riaperto i giochi non solo per il loro ruolo in campo, ma anche per il loro futuro contrattuale, che sembrava quasi segnato. La fonte di queste interessanti dinamiche è Calciomercato.com, che mette in luce come l’influenza di Allegri stia plasmando un nuovo Milan, più solido e orientato alla concretezza.

Loftus-Cheek, il jolly perfetto per Allegri

Ruben Loftus-Cheek è il calciatore che incarna alla perfezione l’ideale di centrocampista per il calcio di Massimiliano Allegri. Dotato di una struttura fisica imponente, una buona tecnica e una notevole intensità, il centrocampista inglese possiede una qualità che lo rende unico: la straordinaria capacità di attaccare gli spazi e di inserirsi nell’area avversaria. Queste caratteristiche lo rendono un elemento imprescindibile per lo schema di Allegri, che punta molto sull’apporto dei centrocampisti nella fase offensiva. La sua rinascita è sotto gli occhi di tutti, e non a caso ha riconquistato la Nazionale Inglese dopo anni. La situazione contrattuale di Loftus-Cheek, attualmente con scadenza fissata al 2027, è diventata un tema di discussione interna. Il direttore sportivo Igli Tare e l’allenatore Massimiliano Allegri nutrono una grande fiducia nel giocatore, ma la dirigenza del Milan vuole attendere la fine della stagione per valutare la sua continuità di rendimento e, soprattutto, le garanzie fisiche che riuscirà a fornire. L’obiettivo è chiaro: rinnovare, ma solo a fronte di una stagione di alto livello che confermi la sua definitiva consacrazione.

Tomori ritrova solidità e ambizione

Anche per Fikayo Tomori il vento è cambiato. Sebbene non abbia ancora raggiunto i livelli di eccellenza visti nella stagione dello Scudetto, il difensore inglese ha imboccato la strada giusta e la sua crescita è costante. Massimiliano Allegri ha riposto in lui una fiducia incondizionata, e Tomori ha saputo ripagare, riconquistando un posto fisso nell’undici titolare. Anche per lui, come per l’amico ed ex compagno di squadra al Chelsea, il contratto scade nel 2027, ma la sua intenzione è chiara: non fare sconti e ottenere un rinnovo contrattuale che riconosca il suo valore e la sua centralità nel progetto rossonero. Tomori vuole essere un pilastro della squadra che andrà a caccia della seconda stella, un obiettivo ambizioso che passa anche per la sua capacità di tornare il difensore solido e affidabile ammirato in passato. La fiducia di Allegri è la spinta necessaria per questo percorso, e il difensore inglese non vuole più uscire dalle rotazioni, determinato a dimostrare di essere il leader difensivo di cui il Milan ha bisogno. La sua volontà di vincere e la ritrovata centralità nel progetto fanno ben sperare i tifosi rossoneri.

In conclusione, l’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan ha rappresentato una svolta inaspettata per Fikayo Tomori e Ruben Loftus-Cheek. Entrambi i giocatori, grazie al lavoro e alla fiducia del tecnico, hanno ritrovato motivazioni e prestazioni, mettendo in discussione un destino che sembrava già segnato. La loro rinascita non è solo un beneficio per la squadra in campo, ma anche un fattore cruciale nelle prossime decisioni sul loro futuro contrattuale, che il Milan valuterà attentamente al termine della stagione.