Leao Milan, le parole di Viviano di elogio al portoghese
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Leao Milan, le parole di Viviano di elogio al portoghese! Ma c’è un ‘però’… le parole

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Leao Milan, le parole di Viviano di elogio al portoghese! Ma c’è un ‘però’… le parole. Segui le ultimissime sui rossoneri

La prestazione decisiva di Rafael Leão, l’ala portoghese e numero 10 del Milan, nella vittoria contro la Roma (assist vincente per il gol di Pavlović) ha riacceso l’eterno dibattito sulla sua continuità. Mentre non mancano i critici costantidel talento del portoghese, Emiliano Viviano, ex portiere di Sampdoria e Fiorentina, ha offerto un’analisi lucida e pragmatica su dove il giocatore si collochi nel panorama mondiale e su come possa migliorare.

🌓 Leão, Campione Altalenante: “Sennò Giocava sulla Luna”

L’intervento di Viviano si focalizza sul fatto che l’incostanza di Leão sia, in parte, la sua natura. “Leão è altalenante, sennò giocava sulla luna,” ha affermato l’ex portiere, sottintendendo che un giocatore con le sue qualità fisiche e la sua potenza devastante se fosse anche perfettamente costante, sarebbe destinato a club come il Real Madrid e ad ambire al Pallone d’Oro.

Il numero 10 del Diavolo è devastante “quando parte in quella maniera”, sfruttando le transizioni veloci e gli spazi aperti. Tuttavia, non può “strappare sempre” a quei ritmi, e per questo è caratterizzato da fasi di pausa che sono strutturali nel suo gioco.

🛠️ I Punti Deboli e il Lavoro Tattico di Allegri

Viviano ha poi messo in luce le aree in cui il fuoriclasse rossonero deve ancora perfezionarsi. Nonostante l’esplosivitàLeão “non è un calciatore tecnicamente pulitissimo,” specialmente nei fondamentali come il tiro a palla ferma o che rimbalza: “Hai visto quando ha provato a calciare con la palla che rimbalzava, tra un po’ finiva in fallo laterale“.

È qui che entra in gioco la figura di Massimiliano Allegri, il navigato allenatore tornato sulla panchina del Milan. Secondo l’ex portiere, il tecnico livornese sarà fondamentale per la crescita del portoghese. “Quello che riuscirà a fare sicuramente Allegri è migliorare le sue pause,” ha concluso Viviano.

La sfida del Milan, sotto la supervisione del nuovo DS Igli Tare, è proprio questa: trasformare il talento cristallino di Rafael Leão in una macchina da guerra continua. Il lavoro di Allegri si concentrerà sulla gestione dei tempi di gioco e sull’efficacia del campione anche quando non è al massimo della forma, rendendo il Diavolo un contendente Scudettoancora più temibile.

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