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Infortunati Milan, tutte le problematiche fisiche rimediate dai rossoneri da inizio stagione
Infortunati Milan, tutte le problematiche fisiche rimediate dai rossoneri da inizio stagione. Segui le ultimissime
La stagione 2025/2026 del Milan è stata finora segnata da un unico, inquietante denominatore comune: l’emergenza infortuni. Nonostante la presenza in panchina di Massimiliano Allegri, l’esperto tecnico toscano richiamato per dare stabilità e risultati, e la visione strategica del nuovo DS, Igli Tare, i rossoneri non riescono a trovare continuità a causa di una lista di indisponibili che si allunga di settimana in settimana.
Un Bollettino di Guerra: I Numeri Shock della Stagione
Il dato è impietoso e rappresenta un grattacapo costante per il nuovo staff tecnico. Dall’inizio della stagione, la squadra ha già registrato ben 15 episodi distinti che hanno costretto i giocatori a fermarsi. La natura degli infortuni è particolarmente preoccupante: si tratta prevalentemente di problemi muscolari e traumi che mettono in dubbio l’efficacia della preparazione atletica e la gestione dei carichi di lavoro.
Il fuoriclasse portoghese Rafael Leão, l’ala devastante capace di spaccare le partite con le sue accelerazioni, è stato fermo per ben 39 giorni a causa di un trauma elongativo al polpaccio, saltando cinque cruciali partite. Anche l’attaccante americano Christian Pulisic, l’esterno offensivo prelevato per garantire gol e assist, ha avuto una doppia sfortuna: prima una distorsione alla caviglia, poi una lesione al bicipite femorale che lo ha tenuto fuori per 25 giorni e quattro match.
I Pilastri Mancanti e il Lavoro di Tare
Persino i pilastri della difesa e del centrocampo sono finiti nel pit stop. Il muro difensivo Fikayo Tomori, il roccioso centrale inglese, ha subito due stop rapidi tra risentimenti e problemi al ginocchio. A centrocampo, la lista è fitta: il talentuoso e potente Ruben Loftus-Cheek si è fermato per un affaticamento, mentre il centrocampista francese Adrien Rabiot (già noto per la sua esperienza internazionale) è attualmente ai box per una lesione al soleo sinistro con tempi di recupero incerti.
Una delle assenze più pesanti è quella del giovane talento Ardon Jashari, bloccato da una frattura composta del perone destro per ben 63 giorni, un calvario che gli ha fatto saltare nove gare.
Il DS Igli Tare dovrà ora affiancare ad Allegri non solo rinforzi di qualità, ma anche un’analisi approfondita per capire se l’emergenza fisica è un segnale che richiede interventi radicali nello staff medico-atletico, in vista del cruciale mercato di gennaio. Solo recuperando la piena condizione fisica dei suoi titolari, il Diavolo potrà puntare agli obiettivi stagionali.
