Il Milan dei lungodegenti: troppi infortuni nelle ultime stagioni

Il Milan nelle ultime settimane è stato colpito da diversi infortuni dai lunghi tempi di recupero, un leitmotiv che si ripete da diverse stagioni

Sono stati giorni difficili per l’allenatore del Milan Gennaro Gattuso. La squadra è infatti stata letteralmente falcidiata dagli infortuni. Il primo a fermarsi è stato Mattia Caldara, colpito da una lacerazione parziale del tendine d’Achille. Il difensore non rientrerà in campo prima dell’anno prossimo. In successione sono poi arrivati gli infortuni di Jack Bonaventura, Davide Calabria e Lucas Biglia. Il primo sembrava potesse scendere in campo contro la Sampdoria ma non è stato poi convocato mentre l’argentino potrebbe restare in infermeria per almeno un mese. Per il terzino, invece, il recupero dalla distorsione alla caviglia è ancora da valutare. Infine, Hakan Calhanoglu non è stato convocato con l’Udinese a causa di un fastidio che lo accompagna dal derby. In generale i rossoneri non sono stati la squadra più “sfortunata” per quanto riguarda le condizioni fisiche dei suoi giocatori ma bisogna sottolineare che gli infortuni gravi negli ultimi anni si sono decisamente moltiplicati.

Nella scorsa stagione la squadra ha perso alcuni dei suoi giocatori per un totale di 82 giorni. I problemi maggiori hanno riguardato Andrea Conti, che è tornato a calcare il campo ieri con la Primavera. L’ex Atalanta a marzo si è fermato per 182 giorni a causa della lesione al crociato al ginocchio destro. Ad aprile il terzino è stato costretto a dare forfait fino alla scorsa settimana passando in infermeria un totale di 204 giorni. Nel 2017 il problema agli occhi di Ignazio Abate lo ha reso indisponibile per 129 giorni mentre Riccardo Montolivo, che stando alle parole di Gattuso è un’alternativa credibile a Biglia, si era fermato per 194 giorni per la rottura del crociato. Nella stagione precedente il Milan ha dovuto fare a meno di Luiz Adriano e Carlos Bacca per rispettivamente 29 e 14 giorni. Partendo dal presupposto che gli infortuni sono un parametro difficilmente controllabile e da tenere conto nell’arco della stagione, viene da chiedersi se non ci sia qualcosa da rivedere nella preparazione e nella gestione dei giocatori dal punto di vista fisico.