Harder Milan, il nuovo bomber è in arrivo: come sistemerà l’attacco Allegri? Leao, Gimenez, Pulisic…

Harder Milan, il nuovo bomber è in arrivo: come sistemerà l’attacco Allegri? Leao, Gimenez, Pulisic… Le ultimissime sui rossoneri

Dopo il sorprendente e deludente esordio in campionato con il ko in casa contro la Cremonese, il Milan si trova a riflettere non solo sulla sconfitta ma anche sulle gerarchie del suo reparto offensivo. Con l’arrivo del neo acquisto Conrad Harder, la concorrenza aumenta.

La delusione di San Siro e l’arrivo di Harder

Il Milan è uscito sconfitto dalla prima giornata di campionato contro una Cremonese determinata, che ha colpito con l’acrobazia di Bonazzoli a gelare San Siro. Inutile è stato il momentaneo pareggio di Pavlovic, mentre gli attaccanti, orfani dell’infortunato Rafael Leao, sono rimasti a secco. La coppia Pulisic-Gimenez non ha funzionato, con il messicano apparso poco incisivo e fluido nei movimenti, probabilmente ancora in fase di adattamento ai carichi di lavoro. La sua permanenza in campo per tutti i 90 minuti è stata dettata dalla mancanza di alternative in panchina, uno scenario che con l’arrivo di Harder cambierà. Sfumata l’operazione Boniface, il Milan ha virato sul talento danese, acquistandolo per 24 milioni più 3 di bonus dallo Sporting Lisbona. Il DS Tare ha convinto il giocatore a scegliere il Milan, aggiungendo un’altra pedina importante all’attacco.

Le gerarchie di Allegri

L’arrivo di Conrad Harder complica le scelte dell’allenatore Massimiliano Allegri, che dovrà gestire al meglio i suoi attaccanti. Le gerarchie, almeno inizialmente, sembrano chiare. Leao, se e quando recupererà dall’infortunio al polpaccio, resta la prima scelta e il titolare indiscusso del reparto avanzato. Il portoghese è stato costretto a saltare la sfida con la Cremonese e si spera possa tornare già per la prossima partita a Lecce. La sua assenza è stata decisiva.

A contendersi il posto da titolare al fianco di Leao, o in sua vece in caso di assenza, ci sono Gimenez e il neo arrivato Harder. Il messicano ha deluso all’esordio e dovrà dimostrare di meritare il posto. Il danese, invece, è una scommessa, ma porta con sé la voglia di mettersi in mostra. Le sue caratteristiche, “tiri mancini e profondità”, potrebbero dare nuove soluzioni all’attacco rossonero. Sarà interessante vedere come Allegri deciderà di integrare il giovane danese e se saprà trovare la giusta alchimia tra i suoi attaccanti.