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Fonseca, c’è il pesante retroscena sulla sua esperienza al Milan. E spunta il contrasto con la gestione Allegri
Fonseca, pesante retroscena sulla sua esperienza al Milan: netta differente di gestione con Massimiliano Allegri. La rivelazione di Di Stefano
Peppe Di Stefano, l’inviato di Sky per il Milan, ospite sul canale YouTube di Andrea Longoni, ha analizzato il ruolo cruciale di Massimiliano Allegri in un contesto societario che, nella stagione precedente, aveva vissuto momenti di forte instabilità.
Di Stefano ha tracciato un netto contrasto con la figura di Fonseca, il precedente allenatore: «Fonseca aveva idee ma ci sono allenatori che devono essere protetti». Il giornalista ha ricordato che, invece, «l’anno scorso c’è stata un’enorme crisi dirigenziale» al Milan, con evidenti vuoti di potere e incertezze societarie.
Fonseca e la cura Allegri per il Milan
È proprio in questa chiave che si spiega, secondo Di Stefano, la ritrovata centralità e l’efficacia di Allegri. Il tecnico livornese non ha bisogno di protezioni o costanti supporti esterni; è un leader capace di auto-gestirsi in ogni situazione complessa.
Per questo motivo, Allegri è ritenuto «l’uomo giusto» per il Milan attuale. Il suo carisma e la sua esperienza gli permettono di andare oltre le dinamiche dirigenziali. Di Stefano conclude con una definizione che ne esalta l’autonomia e il peso specifico nel club: Allegri «è dirigente di sè stesso al di là dell’arrivo di Tare».
Questa capacità di Allegri di essere un punto di riferimento solido, al di là delle dinamiche societarie, offre alla squadra quella tranquillità e compattezza che, secondo molti, erano venute meno nella stagione precedente.