2019
Duarte ai dettagli, Leao in trattativa: gelo su Correa
Duarte, ormai è solo questione di firme, imminenti le visite mediche per il difensore del Flamengo, si tratta per Leao, si congela Correa
Duarte al Milan, trattativa già definitva con il Flamengo per il quale ormai mancherebbero solo le firme sui contratti. Ieri sera l’allenatore della squadra brasiliana ha ufficialmente dichiarato la partenza di Leo Duarte, destinazione Milan. Il difensore brasiliano si aggregherà alla rosa di Giampaolo nei prossimi giorni dopo aver sostenuto le visite mediche tra la giornata di Lunedì e quella di martedì.
JORGE JESUS- Ecco le parole di Jorge Jesus, ex Benfica tecnico del Flamengo: «Ha lavorato con me un mese e mezzo, è un giovane difensore centrale per il quale non sarà comunque facile giocare nel calcio europeo. Sono sicuro che Duarte farà bene al Milan».
NON FINISCE QUI- Il mercato in entrata non si ferma qui, i rossoneri portano avanti con il Lille la trattativa per Rafael Leao, attaccante portoghese classe ’99. La prima richiesta del club francese è di 35 milioni di euro, cifra che i rossoneri proveranno ad abbassare con l’inserimento di bonus e molto probabilmente del giovanissimo Tiago Djalo, preso l’anno scorso dallo Sporting Lisbona a parametro zero ed ora valutato cinque milioni di euro per una plusvalenza totale.
COME ARRIVARE A LEAO- I rossoneri vorrebbero accelerare per evitare una concorrenza improvvisa, per il giocatore sarebbe già pronto un contratto fino al 2024. Boban e Maldini intanto attendono di ufficializzare la cessione di Cutrone al Wolverhampton che porterebbe liquidità necessaria da girare al Lille per il portoghese.
CORREA IN STAND BY- Nonostante una prima importante offerta di 40 milioni presentata dal Milan, l’Atletico ha ribadito la volontà di arrivare, in un modo o in un altro, a 50. Da quel momento i rossoneri, tentati dalla possibilità di inserire bonus facili ma anche piuttosto difficili da raggiungere per Correa al fine di diminuire la richiesta dell’Ateltico, non ha ancora inviato alcuna risposta ad Andrea Berta, ds degli spagnoli.
